
Si torna a parlare del Biciplan, piano di settore della mobilità ciclabile del Comune di Empoli.
Nella seduta consiliare in programma ieri sera l’iter per la sua definitiva approvazione si è concluso. Il BiciPlan è stato approvato all’unanimità da tutti i consiglieri presenti, di tutti i gruppi presenti è arrivato il voto favorevole.
Adottato nel gennaio scorso dal consiglio comunale, il documento è stato poi oggetto di osservazioni per un periodo di 60 giorni.
Sono passati oltre due mesi e l’unica osservazione pervenuta agli uffici comunali è stata quella della Regione Toscana.
Oltre alla soddisfazione per l’adozione di uno strumento come il piano della mobilità ciclabile, una pianificazione che mira non soltanto a individuare percorsi per le biciclette sul territorio della Città di Empoli, ma anche a rendere armoniosa la condivisione della strada da parte di chi la vive, la Regione ha chiesto un paio di integrazioni.
In particolare è stata richiesta e pienamente accolta l’integrazione di un capitolo del BiciPlan, che già manifestava l’intenzione a lavorare per la realizzazione di una Ciclostazione a Empoli, prevedendo lo spazio per la custodia e riparazione biciclette all’interno dell’area della stazione ferroviaria. In aggiunta è stato dato seguito agli sviluppi della progettazione della Ciclopista dell’Arno allungando il percorso già pianificato per un tratto che va dal Ponte di Marcignana fino al confine con San Miniato correndo lungo il Fiume Elsa.
Dunque il Biciplan è stato modificato accogliendo le integrazioni della Regione.
«Crediamo che questo lavoro – ha detto l’assessore all’ambiente Fabio Barsottini – abbia tutte le caratteristiche per non restare semplicemente una bella storia da raccontare, ma al contrario diventare quasi una carta dei diritti dei cittadini empolesi per migliorare la vivibilità urbana della città. Un ringraziamento particolare a tutti gli attori di questo lavoro dagli uffici comunali, alla Mobility in Chain che ha redatto il piano e tutte le associazioni che sono state coinvolte nel percorso di definizione del piano.
Quello che abbiamo fra le mani – ha proseguito Barsottini – non rappresenta solamente una bella dichiarazione di intenti, ma uno strumento di governo del territorio a cui tutti i cittadini possono far riferimento per monitorare il governo della città su questa materia. Per la prima volta nella storia del Comune abbiamo dotato Empoli di un Piano di settore per la mobilità ciclabile».
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa
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