
L’Azienda Careggi, che dal 2015 ha bandito il fumo, anche delle sigarette elettroniche, da tutta l’area ospedaliera, compresi gli spazi esterni ai padiglioni, invita i fumatori a riflettere sulla loro salute con una campagna di sensibilizzazione e fornendo supporto con 3 punti informativi dalle 9 alle 13: nella Hall del Nuovo ingresso, al Centro Prelievi della Piastra e all’ingresso del CTO.
Gli operatori del Centro anti fumo di Careggi e i volontari del Servizio civile e della Lega italiana lotta ai tumori (LILT) saranno a disposizione per aiutare a liberarsi dal tabacco. Sarà possibile fare un test per la valutazione della dipendenza da fumo e saranno date indicazioni utili per smettere e per affrontare i danni alla salute eventualmente già rilevabili.
Ogni anno, nella nostra regione, un decesso su sette è attribuibile alle sigarette circa 5.500 persone all’anno muoiono per patologie causate dal tabacco. I fumatori in Toscana sono circa 700mila; di questi circa 300mila, tra i 40 e i 60 anni, nei prossimi anni si ammaleranno più frequentemente di malattie fumo-correlate, quindi è proprio su di loro che si dovrebbe focalizzare l’attenzione.
In Toscana purtroppo spesso i fumatori smettono dopo i 60 anni, ormai quando le patologie causate dal fumo sono già insorte. Nonostante questo non è mai troppo tardi per smettere di fumare. L'esempio degli adulti, ed in particolare degli operatori sanitari, può dare un contributo importante nel limitare l’insorgere della dipendenza nelle nuove generazioni.
Fonte: Ufficio Stampa AOUC
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