Tragedia nella notte: 37enne travolta e uccisa da 19enne positivo alla cannabis

Tragedia nella notte tra il 21 e 22 maggio a Pontedera: una barista di 37 anni è stata travolta e uccisa da un'auto mentre stava attraversando la strada. Il tutto è successo all'altezza di piazza Trieste e nei pressi di Via Vittorio veneto dove la donna lavorava. La 37enne aveva da poco staccato dalla sua occupazione quando, alle 2.30 circa, è stata investita mentre cercava di attraversare la strada e recarsi all'inaugurazione di un pub pontederese nella zona alla quale erano accorsi centinaia di ragazzi. In tanti sono corsi a soccorrere la donna, il 118 ha inviato i suoi sanitari e la donna è stata portata a Cisanello dove è morta alle prime ore del mattino. I carabinieri si stanno occupando dei rilievi.

La ricostruzione

L'auto era condotta da un diciannovenne di Santa Maria a Monte che si è subito fermato per prestare soccorso e che è risultato negativo all'alcoltest. La vittima secondo una prima ricostruzione dei fatti da parte dei carabinieri, potrebbe essere sbucata all'improvviso dalla folla che gremiva dal suddetto locale inaugurato ieri. Il diciannovenne che l'ha travolta, alla guida dell'auto di proprietà della madre, avrebbe riferito di essersela trovata davanti all'improvviso e di non essere riuscito a evitarla.

Il 19enne alla guida è risultato positivo alla cannabis

E' stato arrestato applicando la nuova legge sull'omicidio stradale - ma subito dopo rimesso in libertà su decisione della procura perché incensurato -, un'automobilista di 19 anni che la notte scorsa ha travolto e ucciso una donna di 37 anni in pieno centro abitato a Pontedera (Pisa). I carabinieri, incaricati di ricostruire la dinamica dell'incidente, hanno scoperto solo nella tarda mattinata che il giovane aveva assunto stupefacenti ed era risultato positivo al 'narcotest' per i cannabinoidi. Appena hanno appreso dall'ospedale dei risultati del test tossicologico i militari si sono presentati a casa del giovane per notificargli l'arresto. Il pubblico ministero, visto che il diciannovenne era incensurato, ne ha però disposto l'immediata liberazione.

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