
"Oggi 22 maggio 2016 alle ore 17:00 presso la sala consiliare del Comune di Scandicci si terrà l’incontro informativo con David Borrelli, portavoce M5S Europa e presidente del Gruppo parlamentare europeo EFDD.
Il tema sarà il ‘MesChina’ il MoVimento 5 Stelle chiede ai cittadini Europei se vogliono o no che l’Unione Europea conceda il riconoscimento dello status di economia di mercato alla Cina.
Entro l’11 dicembre 2016 l’Unione Europea dovrà decidere se riconoscere alla Cina lo status di economia di mercato. Una decisione di enorme importanza che coinvolge tutti i cittadini e le imprese europee. Attorno a questa scadenza si è aperto un dibattito politico e giuridico. Alcuni esperti sostengono che, entro la fine del 2016, la Cina sarà trattata come un’economia di mercato. Altri esperti ritengono che, il riconoscimento dello status di economia di mercato, non è automatico in relazione alla data di scadenza. Cosa significa riconoscere lo status di economia di mercato alla Cina? Applicare nei suoi confronti il metodo standard di calcolo dei dazi anti-dumping e anti – sussidi, che avrà come base di riferimento i prezzi cinesi. Cosa significa non riconoscere lo status di economia alla Cina?Ricorrere a un metodo alternativo. Secondo il diritto comunitario europeo oggi la Cina non è un’economia di mercato, perché rispetta solo uno dei cinque criteri stabiliti dalla legislazione europea, per qualificare un’economia di mercato. Le aziende cinesi non operano secondo questi criteri.
La Commissione europea prevede tre scenari:
1) La Cina ottiene il riconoscimento dello status di economia di mercato.
2) La Cina ottiene il riconoscimento dello status di economia di mercato con l’adozione di misure compensative.
3) La Cina non ottiene il riconoscimento dello status di economia di mercato.
Gli interessi dell’Europa sono evidenti e la Commissione ha lanciato una consultazione pubblica per chiedere l’opinione in merito alla risposta da dare alla scadenza di alcune disposizioni del Protocollo di adesione della Cina all’OMC.
Noi accogliamo l’iniziativa della Commissione europea in merito alla consultazione ma ne contestiamo il contenuto e il metodo.
Ecco perché abbiamo deciso di lanciare una contro-consultazione pubblica: chiara e onesta. Vogliamo conoscere l’opinione dei cittadini e delle aziende, comprenderne il grado d’informazione e rispettarne l’esito. Attraverso il sito www.meschinawhynot.eu gli utenti europei (cittadini, aziende, professionisti) rispondono a dieci domande precise e dirette, alcune aperte altre chiuse.
Vogliamo sapere se i cittadini europei vogliono o no che l’Unione europea conceda il riconoscimento dello status di economia di mercato alla Cina.
Vogliamo sapere se i cittadini italiani hanno compreso le gravi conseguenze a cui l’economia italiana andrà incontro se l’Unione Europea decide di riconoscere alla Cina lo status di economia di mercato.
Il Movimento 5 Stelle da quattro mesi sta girando l’Italia per fare formazione e informazione: informare i cittadini, raccogliere valutazioni e suggerimenti su tutte le possibili soluzioni che possono essere messe in campo".
MoVimento 5 Stelle Scandicci
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