
In relazione all’articolo pubblicato sul Tirreno in data 11 maggio 2016, in cui la Croce Verde di Lamporecchio sostiene che il cambiamento del Servizio infermieristico è stato imposto “dall’alto” e contro la sua volontà, la Società della Salute della Valdinievole e l’Azienda USL Toscana Centro precisano che in realtà il cambiamento è stato solo imposto dalla legge in tema di affidamento di servizi da parte degli enti pubblici che, oltre a vietare proroghe dei contratti scaduti, prevede un bando di evidenza pubblica al fine di garantire la trasparenza e la concorrenza negli appalti.
Il rispetto della legge da parte dell’ente pubblico non può essere scambiata da parte della stessa Croce Verde come una violenza esercitata nei suoi confronti o di una sua presunta limitazione della libertà di scelta, lasciando intendere che in questo specifico caso il codice degli appalti e quindi la legge non doveva essere applicata.
E’ stato necessario inoltre procedere ad un bando di evidenza pubblica, poiché l’importo di base d’asta annuale superava di oltre il doppio l’importo previsto dal D.lgs 163/2006 come soglia massima per la fornitura di lavori e servizi in economia, pari a Euro 211.000.
L’offerta presentata dal Consorzio COeSO, che è poi risultato vincitore del Bando di Gara prevedeva al suo interno la collaborazione con la rete delle 15 Associazioni di Volontariato (Misericordie e Pubbliche Assistenze) , fra le quali anche la Pubblica Assistenza di Lamporecchio.
L’affermazione di un mancato accordo tra la Croce Verde e le Cooperative, denunciato nell’articolo, è contraddetta dalla convenzione presentata in sede di gara e sottoscritta fra il Presidente di COeSO e il Presidente della Pubblica Assistenza di Lamporecchio che cita testualmente “ Le Associazioni di Pubblica Assistenza sottoscriventi valutano positivamente l’integrazione tra i soggetti territoriali, danno atto di aver condiviso le necessità emerse dal capitolato di gara e sottolineano le già intraprese collaborazioni con il Consorzio COeSO”.
Niente cambia poi per i cittadini che avranno lo stesso livello di servizi, anche alla luce del fatto che continueranno ad essere assistiti dagli stessi infermieri di prima. Infine va ricordato che non è stato operato nessun taglio di risorse per questi servizi , nel caso poi dell’assistenza infermieristica domiciliare si è proceduto per il 2016 ad un aumento del budget.
Fonte: Coordinamento uffici stampa ASL Area Vasta Centro
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