
Una donna di 41 anni è rimasta intossicata a causa dell'incendio divampato nella sua abitazione, nel centro di Firenze. Intossicati anche due carabinieri che, visto il fumo uscire dalle finestre della casa, sono entrati all'interno e l'hanno salvata. Le condizioni della donna e dei due militari, soccorsi dal 118 e portati in ospedale, non sarebbero gravi.
Sono stati tratti in salvo anche due gatti e per il secondo, trovato a terra fuori dall'appartamento i vigili si sono prodigati in una ventilazione artificiale, in attesa del servizio sanitario, prima con un autoprotettore e poi con l'ossigeno.
Per rianimare con l'ossigeno il gatto è stata usata perfino una maschera pediatrica, più adatta alle dimensioni del suo muso. La maschera per bambini è stata recuperata dai vigili del fuoco a bordo di un'ambulanza intervenuta per soccorrere la padrona di casa, una russa di 41 anni, e due carabinieri, intossicati nel soccorso. Anche l'ossigeno - dopo che si era esaurito quello contenuto in una bombola dei pompieri - è stato preso da una bombola sull'ambulanza. In pratica, evidenziano i vigili del fuoco, il gatto è stato soccorso come una persona. Grazie all'ossigeno il gatto si è calmato ed ha smesso di graffiare, per lo spavento, i suoi soccorritori, poi è stato affidato ad un veterinario.
- Intervento dei vigili del fuoco in via Mazzetta
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