Speco ambientale, ecco il progetto della Società della salute

Il problema dello spreco alimentare (e quindi del recupero) costituisce un problema di dimensioni molto vaste e coinvolge tutta la filiera produttiva alimentare.

Il cibo viene perso e sprecato lungo l’intera filiera alimentare: dalla fattoria, nella lavorazione e produzione, nei negozi, nei ristoranti, nelle mense, nelle case ecc.

La Societa’ della salute Valdarno inferiore e il Comune di Santa Maria a Monte hanno dal 2008 avviato un’attivita’ progettuale e operativo-gestionale che si e’ concretizzata con la realizzazione del “progetto buon samaritano” “distribuzione di pacchi alimentari a famiglie e/o cittadini singoli in situazione di povertà e/o grave precarietà economica in base a quanto previsto dalla l.155/2003 “disciplina della distribuzione dei prodotti alimentari ai fini di solidarietà sociale”.

In particolare dal luglio 2015 attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra la Societa’ della salute Valdarno inferiore, Unicoopfirenze sezione soci Valdarno Inferiore, Caritas diocesana, associazione Auser volontariato territoriale e cooperativa r.l. “giuseppe di vittorio si e’ dato vita ad una nuova organizzazione progettuale che vede il coinvolgimento da una parte della grande distribuzione (punti vendita coop dei comuni di San Miniato, Castelfranco di Sotto, Santa Croce, Santa Maria a Monte, magazzino Conad di Montopoli e negozio Conad di Montopoli) che donano i beni alimentari invenduti e/o vicini alla scadenza (anche attraverso le raccolte straordinarie donati quindi direttamente dai cittadini mentre fanno la spesa) dall’altra il terzo settore che si occupa della raccolta e trasporto della merce dai negozi al magazzino e da qui ai centri di distribuzione attraverso l’associazione Auser; la merce viene stoccata nel magazzino di santa croce s/a organizzato dai soci unicoop firenze sezione v.i. E ridistribuita ai cittadini/famiglie con pacchi alimentari giornalieri nei 5 comuni attraverso i centri di distribuzione Caritas.

Destinatari degli interventi sono singoli e/o famiglie in situazione di poverta’ e fragilita’ sociale in carico ai servizi socio assistenziali della societa’ della salute v.i. E/o conosciuti e seguiti dai centri di ascolto/distribuzione della caritas presenti su tutti I comuni del nostro territorio.

Il progetto nasce al fine di sviluppare nella comunità comportamenti solidali e una cultura contro lo spreco e per il riutilizzo.

Il coinvolgimento della la grande distribuzione locale unicoop firenze e conad del tirreno e delle realta’ associative, che a diverso titolo partecipano alla realizzazione del progetto, ci hanno permesso di raggiungere risultati insperati che tra l’altro ci hanno dimostrato che, pur in un momento di crisi economica, la solidarieta’ verso chi ha piu’ bisogno rimane un elemento che unisce ancora le persone comuni di tutti i giorni.

Nel ringraziare queste due grandi strutture di distribuzione per la grande sensibilità e disponibilità dimostrata si vogliono anche ringraziare tutti I volontari afferenti alle associazioni e enti che hanno sottoscritto il protoccollo ma non solo, tutti I cittadini che a diverso titolo ci hanno aiutato.

La partecipazione di tutti ivolontari, numerosa e interessata, ci ha permesso e ci permettera’ in futuro di poter raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati nel progetto

Fonte: Società della Salute Valdarno Inferiore

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