Servizio civile, il Comune ricorre al Tar per la revoca

Ilaria Parrella (foto gonews.it)

Il T.a.r. Toscana ha deciso il ricorso proposto dal nostro Comune contro la Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’annullamento del decreto con cui era stato revocato il progetto “Cultura in rete” presso la sede di attuazione del Punto turistico e con la sentenza n. 94/2016 lo ha purtroppo respinto. La sentenza desta tuttavia grandi perplessità ed arriva addirittura a sostenere che il nostro Comune non aveva titolo per partecipare al procedimento che ha portato alla revoca del progetto. Insomma, il Comune deve subire la revoca, ma non aveva diritto a difendersi nel relativo procedimento. Non ci è stata notificata la contestazione degli addebiti, non sapevamo neppure il perché i ragazzi impiegati come volontari dovessero abbandonare il proprio servizio, noi ed i ragazzi abbiamo dovuto subire le sanzioni senza poterci difendere, ma il T.a.r. ha detto che tutto è stato fatto in maniera corretta. Non c’è bisogno di essere troppo garantisti per comprendere come sia difficile accettare e subire il principio che ad un Comune, come a qualsiasi persona fisica o ente non sia dato modo di difendersi e discolparsi. L’affermazione resa nella sentenza è grave. Visto che esistono più gradi di giudizio noi abbiamo deciso di ricorrere in appello per tutelare il buon operato della nostra Amministrazione e di quello dei ragazzi che, con tanta passione ed abnegazione, hanno prestato il loro servizio e, senza colpe, sono stati costretti a cessarlo.

Il Sindaco di Santa Maria a Monte - Ilaria Parrella

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