Contratti di affitto a canone concordato, approvato l'accordo territoriale

(foto gonews.it)

L’Unione Valdera comunica che sono stati sottoscritti gli accordi territoriali per la stipula di contratti di locazione a canone concordato alla presenza del Presidente Corrado Guidi. L'accordo è importantissimo per i futuri inquilini, che pagheranno canoni di affitto mensile nettamente inferiori, e per i proprietari degli immobili da affittare, che potranno così collocare sul mercato gli appartamenti con notevoli vantaggi economici, poiché fra le altre facilitazioni non pagheranno la tassa di registro e potranno avere un'aliquota IMU agevolata. L'accordo è valido in tutti i Comuni dell’Unione, in quanto Pontedera e Calcinaia lo avevano già sottoscritto negli anni passati. I proprietari avranno la possibilità di stipulare contratti di locazione a canone agevolato per il triennio 2016/2018 con un'aliquota cedolare al 10% (invece del 21%) .

Il contratto di locazione stipulato ha una durata di tre anni ed è rinnovabile solo per altri due (cinque anni in tutto, invece degli otto previsti per i contratti a canone libero).

"Con la sottoscrizione di questo accordo – afferma Corrado Guidi, Presidente dell’Unione e delegato alle politiche sociali – torniamo ad occuparci ed a cercare di alleviare le problematiche delle famiglie in affitto, molte delle quali giovani coppie che per vari motivi non possono pensare ad una casa di proprietà. Avere degli affitti più bassi può consentire a molte famiglie di disporre di qualche centinaia di euro in più da impiegare per altre esigenze, come il pagamento delle bollette o garantire un'istruzione migliore ai propri figli. Allo stesso tempo il proprietario dell'immobile affittato può godere di sgravi fiscali ed essere incentivato a non lasciare inutilizzato l'immobile. Abbiamo voluto fortemente questo accordo : un ringraziamento particolare ai delegati dei sindacati degli inquilini e dei proprietari che ci hanno dato una grossa mano".

"Molti piccoli proprietari soffrono come gli inquilini – continua il Presidente dell’Unione Valdera - soprattutto i piccoli proprietari che hanno risparmiato una vita per avere un secondo immobile da affittare. La morosità degli inquilini in questi ultimi anni di crisi è diventata molto alta. Ecco perché come Unione ci siamo mossi per essere promotori di questa iniziativa. La stesura e firma di questo accordo che ha coinvolto Confedilizia, UPPI, SUNIA, SICET e Unione Inquilini va nella direzione giusta: bisogna calmierare gli affitti per andare incontro alle famiglie ed evitare così di dover fronteggiare situazioni di difficoltà delle famiglie, che spesso si rivolgono disperatamente ai servizi sociali.".

Barbara Gambini, Presidente di Confedilizia Pisa aggiunge "Questi importanti accordi consenti-ranno di raggiungere un duplice scopo: ai conduttori in questo momento di emergenza abitativa di ottenere contratti di locazione a canone concordato cioè non libero, ma determinato sulla base delle fasce e dei criteri indicati negli accordi territoriali, ed ai proprietari la possibilità di stipulare contratti di locazione della durata di 3 anni + 2, non 4 anni +4, e di beneficiare di un regime fiscale loro favorevole. Per il proprietario che concede in locazione un immobile a canone concordato l'aliquota in caso di opzione per la cedolare secca è al 10% e non al 21%, e può godere anche di una riduzione del 25% su Imu e Tasi".

"Ricordo infine" conclude Guidi "che i Comuni della Valdera hanno ulteriormente ridotto l’aliquota IMU 2016 e che per gli inquilini c’è anche la detrazione IRPEF di € 495,80 se il reddito complessivo non supera € 15.493,71, e a scalare se si supera questo reddito complessivo".

Per ulteriori informazioni sugli accordi territoriali è possibile rivolgersi allo sportello dell’Agenzia Ca-savaldera lun. 15-18 e Venerdi 9-12 (tel. 0587.299.509/510)

Fonte: Unione Valdera - Ufficio Stampa

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