
“Mi fa piacere sapere che i cittadini di Ponte a Egola si stanno organizzando con una raccolta firme per lo spostamento dell’ex Icla; questo documento potrebbe essere molto utile nei prossimi giorni, quando ci sederemo al tavolo regionale per discutere sul futuro dell’azienda che produce poliuretano espanso”. Il sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini, entra nel merito del percorso avviato dall’amministrazione per lo spostamento dell’azienda in un’altra sede, dopo l’invio alle famiglie di un opuscolo informativo a scopo precauzionale. “Abbiamo realizzato questo libretto per informare i cittadini e offrire loro un quadro della situazione, suddivisa per aree di rischio, secondo quanto previsto dalla legge – precisa il sindaco -. E’ un iter obbligatorio che l’amministrazione ha portato avanti scegliendo il modo che ha ritenuto più appropriato, perché tutti sappiano come ci si deve comportare in caso di incendio”.
Il 7 agosto 2015 il consiglio comunale ha approvato la dislocazione dell’azienda in un luogo idoneo entro tre anni, periodo di tempo che scadrà il 30 settembre 2018. “Sul piano urbanistico abbiamo verificato l’incompatibilità del luogo dove si trova ubicata la fabbrica, perché in prossimità di abitazioni ed impianti sportivi – spiega il sindaco -. Dalle verifiche effettuate, abbiamo rilevato che non esiste sul territorio comunale un luogo che rispecchi le caratteristiche richieste per la sua ricollocazione”.
Necessaria quindi la ricollocazione fuori dai confini comunali. “Per questa ragione sono state coinvolte la Provincia di Pisa e la Regione Toscana, affinché individuino un’area dove poter spostare la produzione – prosegue il sindaco -. Abbiamo già avuto un primo incontro in Regione e ci è stata data la piena disponibilità a collaborare; nei prossimi giorni torneremo a Firenze per un secondo incontro e, in quella occasione, sarebbe importante avere la lista firmata dai cittadini di Ponte a Egola perché rafforzerebbe ancora di più la nostra richiesta – e conclude -. Invito la cittadinanza a non allarmarsi per aver ricevuto l’opuscolo informativo, perché è la legge a prevedere questo tipo di disposizioni; l’amministrazione mette al primo posto la sicurezza dei cittadini e si sta muovendo perché si raggiunga l’obiettivo nei tempi stabiliti dal consiglio comunale”.
Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio Stampa
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