Internet Day, la cerimonia al Cnr. Fuori le proteste contro il governo Renzi

La cerimonia per l'Internet Day a Pisa, 29 aprile 2016

Festa a Pisa oggi per i 30 anni di Internet: proprio dalla città toscana, dall'allora Cnuce del Cnr, il 30 aprile del 1986, partì un semplice comando-messaggio: "Ping". La risposta, immediata da Oltreoceano, da Roaring Creak in Pennsylvania, si rispose con un altrettanto semplicissimo "Ok". Fu così che l'Italia si collegò ad Arpanet, la rete statunitense antesignana di Internet. Quella connessione, la prima in Italia, fu la quarta in Europa, dopo quelle stabilite in Inghilterra, Norvegia e Germania. Un anno dopo, l'Italia registrerà il primo dominio ufficiale con suffisso .it: 'cnuce.cnr.it'. Il trentennale di quel giorno destinato ad essere storico si celebra si celebra per tutta la giornata a Pisa. Tra i ricordi di quella epopea anche la testimonianza di Domenico Laforenza, direttore dell'Iit-Cnr e responsabile dell'Area Cnr di Pisa "Entrai al Cnuce nel settembre del 1972 come studente lavoratore ai grandi calcolatori. Avevo 20 anni e ho avuto la possibilità di lavorare con persone di altissimo profilo professionale, in un ambiente irripetibile intriso di competenze e entusiasmo. Oggi, con una punta di commozione, posso dire 'Si, io c'ero!'".

Il primo incontro per iniziare le celebrazioni si è avuto alle 8.30 a Palazzo Venera, in via Santa Maria 36, con l’apposizione della targa che ricorda l’attivazione del primo nodo della rete Internet in Italia, realizzata il 30 aprile del 1986 nell’allora sede dell’Istituto CNUCE del CNR. Alla cerimonia erano presenti il rettore Massimo Augello, il sindaco Marco Filippeschi, il direttore dell’Area CNR di Pisa, Domenico Laforenza, e il professor Luciano Lenzini, tra i principali protagonisti dell’esperimento di trenta anni fa.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi non è presente agli eventi ma farà un intervento in collegamento video con l’Internet Day.. Il premier ha spiegato nel corso di una diretta streaming con Riccardo Luna che non potrà essere presente a Pisa, perché incontrerà a Roma il vicepresidente americano Joe Biden. Ma nella giornata, probabilmente attorno alle 13, sarà in collegamento video con la manifestazione.

LE PROTESTE

Momenti di tensione tra manifestanti e polizia stamani al termine di un corteo promosso da centri sociali, sindacati di base e collettivi universitari al quale ha aderito anche l'associazione vittime del salva banche. Scontri e cariche di alleggerimento sono avvenute quando il corteo ha raggiunto la recinzione dell'area della ricerca del Cnr di Pisa dove si celebrano i trent'anni della prima connessione a internet italiana alla presenza del ministro Stefania Giannini e con un collegamento video con il premier Matteo Renzi.

Quando i manifestanti hanno raggiunto la rete, si sono avvicinati minacciosamente al cordone di poliziotti schierati a protezione, gli agenti hanno allontanato i giovani in testa al corteo, appartenenti all'area antagonista, con un paio di cariche di alleggerimento. I manifestanti hanno reagito con un fitto lancio di oggetti e ortaggi. La situazione è poi tornata alla normalità. Il corteo, composto da oltre 500 persone molte delle quali giunte anche da fuori città, aveva attraversato le principali vie del centro senza disordini.

L'area dove si tiene la celebrazione è letteralmente blindata da centinaia di poliziotti e carabinieri in tenuta anti sommossa e le principali strade d'accesso sono chiuse al traffico. Durante il corteo sono stati scanditi slogan contro il governo e il Pd.

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