GELOSIA: normale o patologica?

 

La gelosia é una risposta emotiva legata al pericolo di perdita e sottrazione del partner,  questo porta a provare ansia, angoscia, rabbia ed incertezza. É una modalità di reazione alla percezione e alla convinzione,  reale o presunta, che la relazione venga minacciata e messa in discussione da altri.  Quando sentiamo la parola gelosia,  ci possono venire a mente svariate situazioni in cui abbiamo provato questo tipo di emozione: sia in in ambito sociale, che nella sfera relazionale. A tutti noi sarà capitato,  almeno una volta nella vita,  di provare questo sentimento,  la gelosia fa parte di noi, é un'emozione del tutto normale e rappresenta una delle tante sfaccettature dell' amore; é uno stato emotovo che non va rifiutato e di cui non dobbiamo vergognarsi.  Possiamo considerare la gelosia come un'emozione normale nel momento in cui é presente un sentimento d'amore sano ed equilibrato nei confronti del proprio compagno,  può generarsi dall'idea che, da un momento all'altro, si possa perdere la persona amata ed essere abbandonati.  Come tutte le emozioni, anche la gelosia ha un suo scopo, é funzionale a far sentire il partner amato e consolida il legame con questo, riporta l'attenzione sull'importanza della presenza e dell'esclusività dell'altro.

Quando la gelosia oltrepassa i limiti,  allora dobbiamo iniziare a preoccuparci e possiamo definirla patologica,  in questo caso la persona é del tutto incapace di tenere sotto controllo l'ansia e l'insicurezza, così la gelosia diventerà disfunzionale e nociva. La persona tenderà ad interpretare la realtà in maniera erronea, portando a generare fraintendimenti. Il "geloso" sarà  completamente angosciato e questo stato emotivo porterà a rappresentazioni mentali in cui costruirà nella propria mente lo scenario,  l'amante e prove del tradimento. Nelle situazioni più gravi e patologiche, l’esperienza di gelosia può comportare reazioni comportamentali tanto distruttive, da mettere seriamente in pericolo l’incolumità, sia fisica, che psicologica della persona amata. La gelosia patologica porta sia a pensieri,  che a comportamenti ossessivi,  la persona tenderà a cercare continuamente prove riguardanti il tradimento,  potrà iniziare a seguire il partner o lo farà seguire,  lo controllerà (controllo degli abiti,  del cellulare o del computer); per quanto riguarda i sintomi psicologici associati, evidenziati dalla letteratura,  emergono: ansia e depressione.

 

Possiamo parlare di quattro tipi di gelosia patologica:

1) Gelosia depressiva: quando la persona non si sente all'altezza del proprio compagno e quindi tende a pensare che il partner possa interessarsi ad altri ;

2) Gelosia ossessiva: la persona é costantemente ossessionata dal dubbio "Sarò amato?",  queste incertezze non si placano nemmeno con le verifiche,  la persona tenderà a ricercare continuamente segnali che possano lenirlo,  confermarlo o smentirlo;

3) Gelosia ansiosa: la persona ha una paura continua di essere lasciata e abbandonata;

4)  Gelosia paranoica o Sindrome di Otello: caratterizzata da sospettosità costante ed eccessiva,  la persona é convinta che il proprio partner é infedele e quindi ricerca e trova conferme del tradimento.

 

Come possiamo affrontare la gelosia?

Per quanto riguarda la gelosia considerata "normale",  questa può essere affrontata anche senza aiuti esterni, a meno che non ci sia un'invalidazione dell'equilibrio personale,  delle capacità lavorative e della relazione stessa. Se la persona diventa consapevole di quello che le sta capitando, se riesce a carpire sia i limiti, che quanto questo stato emotivo possa essere invasivo, e se ha veramente voglia di uscirne,  allora la prognosi risulta essere buona. La consapevolezza é il primo passo da compiere: essere consapevoli della gelosia e di quando questa sia irragionevole, pone le basi per non sfociare nella patologia.

Se subite o vi rendete conto di provare la gelosia patologica,  rivolgetevi ad un esperto che sappia darvi il giusto supporto psicologico; la gelosia "patologica" può beneficiare molto di una psicoterapia ben fatta ed efficace.

 

Nel caso in cui vogliate suggerirci un argomento da affrontare o esporci una vostra problematica o preoccupazione, scriveteci a studiopsicologicoilcammino@gmail.com e noi vi risponderemo, o pubblicando la lettera in forma anonima o affrontando la tematica da voi richiesta.

Federica Giacinti