
È uno dei grandi protagonisti del Gioco del Ponte: il carrello, chiamato Mazinga dagli addetti ai lavori. È nato con la versione moderna del Gioco, che non prevede il contatto fisico tra i combattenti. Alla ripresa nel 1982 il carrello era di colore rosso e blu, per rappresentare Mezzogiorno e Tramontana, poi intorno al 2000 ha assunto l’attuale colorazione grigio scura con rifiniture giallo oro.
Ora parte il restauro per avere per la sera del 25 giugno un carrello completamente ristrutturato grazie ad un investimenti di 50mila euro. Sarà rifatto il tavolato in legno con funzione antiscivolo, le rampe per salire al carrello saranno rese meno inclinate ed addolcite. Sarà sistemata la struttura metallica che regge il carrello con riparazione e sostituzione delle parti meccaniche.
Inoltre il carrello sarà completamento riverniciato e a scegliere se farlo rosso e blu oppure grigio e oro saranno i pisani con un sondaggio online accessibile dal giornale online del Comune di Pisa Pisainformaflash.it
Venerdì 29 aprile Santa Caterina da Siena - Venerdi 29 aprile festa di Santa Caterina di Siena, patrona d’Italia, d’Europa e della Parte di Mezzogiorno. Nella chiesa di Santa Cristina sul Lungarno Gambacorti infatti il primo aprile 1375 (il 5 di aprile secondo altre fonti) la Santa ricevette le Sacre Stigmate.
Narra la leggenda che Caterina da Siena era inginocchiata davanti ad un crocifisso della chiesa pisana a pregare quando si verificò il miracoloso evento. Dove avvenne il fatto, oggi si trovano l’altare dedicato alla Santa senese e una lapide che descrive l’episodio.
Alla destra dell’altare maggiore, un dipinto di Domenico da Passignano testimonia il momento in cui la Santa senese ebbe in dono da Nostro Signore le Sacre Stigmate. Nel 1563 il crocifisso in legno, da cui la Santa ricevette le Stigmate, forse opera di Giunta Pisano, venne portato a Siena ed è attualmente conservato nella cappella di Santa Caterina.
Nella chiesa si trova invece una copia. Durante il suo soggiorno pisano la Santa dimorò nella casa de’ Buonconti, distrutta da una bomba nel ’44 e ora in via avanzata di ricostruzione per conto della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa. A lei il calendario dei santi dedica la giornata del 29 aprile, data della sua morte, avvenuta nel 1380.
Il programma prevede: ore 17,30 ritrovo al comando, ore 17,45 partenza corteo, ore 18,00 messa in Santa Cristina, ore 18,45 rientro al comando - brindisi augurale - presentazione progetto editoriale "Mezzogiorno cuore di Pisa"
Venerdì 29 aprile San Torpè, il santo a metà tra Pisa e Saint Tropez - Torpè, ufficiale della corte di Nerone convertitosi al Cristianesimo, fu torturato e decapitato presso la foce dell’Arno dove morì il 29 aprile del 68. Vuole la leggenda che il corpo, abbandonato su una barca insieme a un cane e ad un gallo, sia approdato a Heraclea in Provenza, ribattezzata Saint Tropez in suo onore.
La testa venne invece rimase qui: dal 1260 è custodita in un busto in argento sull’altare maggiore della Chiesa di San Torpè presso, ironia della sorte, i Bagni intitolati a Nerone, l’imperatore che lo perseguitò. Il programma: gli Amici de La Bravade saranno a Pisa per il tradizionale pellegrinaggio. Ore 10:00 Santa Messa presso la Chiesa di San Torpè, oe 12:00 Sala Regia Palazzo Gambacorti Saluto di Benvenuto.
Sabato 30 aprile l’inaugurazione della nuova sede di Tramontana nel parco della Cittadella - La giornata inizierà alle ore 17.15: dallo spazio prospicente la sede il corteo dei figuranti di Tramontana raggiungerà attraverso via santa Maria la chiesa di San Sisto in cortevecchia dove alle 18.00 ci sarà la celebrazione della messa al termine della quale avrà luogo l'investitura dell'ambasciatore boreale Mauro Buso, cerimonia tradizionale della storia del Gioco del Ponte da alcuni anni riscoperta e valorizzata.
Al termine della cerimonia il corteo farà ritorno al parco degli arsenali di fronte alla cittadella ove, alle 19.30 avverrà l'inaugurazione della sede di Tramontana.
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa
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