Fontanelli, l'acqua buona e gratuita piace: tra Valdera e Cuoio erogati 11,5 milioni di litri

11,5 milioni di litri di acqua. Questa è la quantità d’acqua ad alta qualità che i 16 fontanelli di Acque SpA, il gestore idrico del Basso Valdarno, hanno erogato gratuitamente nel 2015 in Valdera e della Zona del Cuoio. Il potenziale risparmio economico per le tasche dei cittadini è stato di quasi 2,4 milioni di euro (se si fosse acquistata acqua minerale in bottiglia dal costo medio di 0,21€). Rispetto all’anno precedente si è registrato un ulteriore aumento dei consumi dell’8% a parità di numero di impianti. In particolare, gli impianti che in zona hanno registrato l’utilizzo maggiore sono stati quelli di Forcoli-Palaia (1.134 metri cubi), Pontedera-piazza Trieste (1.086), Castelfranco di Sotto (1.000), Molino d’Egola-San Miniato (911) e Capannoli (872).

I CITTADINI APPREZZANO – L’erogazione media giornaliera di acqua ad alta qualità in tutto il territorio gestito da Acque SpA è stata di circa 112mila litri e si stima siano stati oltre 12.400 cittadini che giornalmente si recano presso i fontanelli. Del resto, come emerge dalla ultima customer satisfaction interna di Acque SpA, quasi il 24% della popolazione si approvvigiona spesso o regolarmente all’acqua del fontanello: un dato in costante crescita.

BUONA PRATICA AMBIENTALE - L’impatto ambientale di questo progetto ne spiega da solo l’importanza: grazie ai fontanelli in Valdera e nella Zona del Cuoio è stato possibile evitare l’acquisto di oltre 7,6 milioni di bottiglie di plastica da 1,5 litri: se si pensa, infatti, che per realizzarne 30, è necessario 1 kg di plastica, si ricava che nel 2015 nel Basso Valdarno sono state risparmiate ben 256 tonnellate di plastica, l’emissione equivalente di 588 tonnellate di anidride carbonica e di svariate altre tonnellate di idrocarburi, ossidi di zolfo, azoto e monossido di carbonio, tutti prodotti nel processo di produzione e trasporto dell’acqua in bottiglia. A distanza di 7 anni dal pieno avvio del progetto, si calcola che siano stati quasi 35 i milioni di euro risparmiati dalle famiglie di tutto il Basso Valdarno grazie ai fontanelli, a fronte di un investimento di poco superiore ai 2 milioni di euro.

IL PROGETTO - Il progetto Acqua ad Alta Qualità, condotto da Acque SpA in coordinamento con Autorità Idrica Toscana e i comuni del territorio, prevede la realizzazione di punti di approvvigionamento gratuito di acqua ad alta qualità. L’acque erogata è quella normalmente distribuita dall’acquedotto, resa però “immediatamente gradevole” grazie ad un impianto (il fontanello, appunto) che elimina il cloro e che, in sostituzione, potabilizza l’acqua con raggi ultra violetti assicurando al contempo bontà e sicurezza assoluta. Gli impianti sono interamente progettati, realizzati e posti in opera dalle maestranze del Gruppo Acque, che ha così deciso di puntare sul bagaglio di conoscenze e capacità dei propri addetti. I fontanelli di nuova generazione inoltre hanno perfezionato gli aspetti di funzionalità, migliorandone le performance in termini di minor spreco d’acqua, manutenzione, riduzione dei guasti e della loro durata, anche grazie all’introduzione di un moderno sistema di telecontrollo.

Gli obiettivi di Acqua ad Alta Qualità sono molteplici: avvicinare la popolazione al consumo domestico dell’acqua di rete, concorrere alla riduzione di rifiuti, offrire opportunità di risparmio economico per le famiglie, sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della risorsa idrica e contrastarne dunque anche lo spreco.

L’ACQUA DI RUBINETTO – Al pari di quella del fontanello, anche il consumo dell’acqua di rubinetto è a tutti gli effetti una buona pratica, perché è una risorsa a disposizione di tutti, pubblica e a chilometri zero dato che viene dal territorio in cui viviamo. È buona, controllata e garantita dai circa 16mila campionamenti annui e dalle analisi effettuate direttamente dal Gestore e dagli organismi di controllo. Per quanto riguarda il sapore, come ormai noto, basta lasciare l’acqua a riposare in una caraffa o in un contenitore per qualche decina di minuti, affinché il “gusto”di cloro scompaia quasi del tutto.

FONTANELLI SOCIAL – Sulla app iAcque, l’applicazione di Acque SpA per smartphone e tablet, oltre ai servizi personalizzati come bollette, pagamenti, stato dei consumi idrici, pratiche di contratto, attivazione di avvisi di interruzione idrica, è disponibile la mappa interattiva dei fontanelli. Inoltre su acque.net nella sezione “Acqua di casa tua” si possono trovare tutte le notizie relative al progetto Acqua ad Alta Qualità e le analisi chimico-fisiche dell’acqua erogata in ciascun impianto e punto per punto sulla rete acquedottistica.

Acque Spa

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