Rave della Sostanza, il programma dell'evento: chiudono i 99 Posse col nuovo album

“Un’idea geniale, una gran bella iniziativa. E’ il volto bello della Toscana civile, che reagisce nel modo più corretto di fronte ad eventi tragici. Il territorio dell’antica radice etrusca, delle vie cave di Sovana e di Sorano si caratterizza oggi come territorio di legalità, per portare ai giovani formazione, educazione, valori condivisi”.

Con questa parole il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, ha presentato ai giornalisti in conferenza stampa il Rave della sostanza – Una giornata dedicata all’accoglienza, organizzato da Claudia Francardi e Irene Sisi, che hanno fondato insieme l'Associazione Amicainoabele, in seguito ai fatti drammatici del 2011, quando il figlio di Irene aggredì due appuntati dei Carabinieri dopo un rave party, causando la morte del marito di Claudia, restato in coma per più di un anno. Da allora le due donne hanno avviato un percorso di dialogo e riconciliazione, dal quale è nata una grande amicizia e tanti progetti per promuovere forme di giustizia riconciliatrice.

Uno fra questi, si svolgerà, nella sua prima edizione, il prossimo 24 aprile a Rispescia, nel Parco regionale della Maremma, in collaborazione con Legambiente-Festambiente di Grosseto.

“L’associazione è nata per far conoscere la nostra storia ed il nostro percorso – ha sottolineato Claudia Francardi – Con il Rave della sostanza vogliamo far passare il messaggio che con il dialogo e con l’accoglienza due mondi totalmente diversi possono stare nello stesso spazio vitale”.

“Abbiamo scelto questo nome per ricordare gli eventi che ci hanno fatto incontrare e cambiare. Sono stati anni sofferti, ma adesso siamo rinate – ha affermato Irene Sisi – Io sono entrata nel mondo delle vittime, Claudia è entrata nel mondo dei colpevoli. Condividendo le nostre esperienze, abbiamo trovato una grande forza e possiamo percorrere un pezzo di strada insieme”.

“Giovani che vanno ai rave, e si perdono come è successo a mio figlio, hanno dentro di loro un grandissimo dolore, ma il dolore deve essere gestito in altro modo – ha aggiunto – Droga e musica assordante non è la soluzione. Bisogna lavorare sulle proprie fragilità. Con la nostra piccola esperienza, ma che può essere anche grande, vogliamo mostrare che ce la possiamo fare”.

L’evento inizierà alle ore 17 con Gherardo Colombo (Associazione Sulle regole) e Guido Bertagna (autore de Il libro dell’incontro) che parleranno della mediazione penale, mentre, nella seconda tenda, sarà presentato un film-documentario sulle tematiche giovanili, nel quale collaborano ragazzi che raccontano le loro storie di vita, le condizioni di disagio ed il superamento o meno di queste difficoltà.
Alle ore 18,30 ci sarà il dibattito “Il sesso dura qualche minuto, l’amore tutta la vita”, sull’affettività negata nelle carceri con la partecipazione di Roberto Bezzi (educatore nel carcere Bollate di Milano), Matilde Corti (assistente sociale nel carcere di San Vittore a Milano), Giuseppe Battaglia (Associazione Mai dire mai) e Salvatore Striano (ex detenuto ed ora attore di successo). Nella seconda tenda saranno presentati libri sulle tematiche giovanili, a cura della Fondazione Ema-Pesciolino rosso.

Alle ore 20 ci sarà la cena sociale Seguendo i tuoi passi, in memoria di Antonio Saldarelli, il carabiniere marito di Claudia Francardi, il cui ricavato servirà per una borsa di studio.

Alle ore 21,30 Letture per conoscere, con Lorenzo Mori che legge poesie e racconti provenienti dal carcere.
La giornata si concluderà ore 22,30 con il concerto del gruppo raggamuffin rap 99 Posse, che presenterà il nuovo album “Il Tempo. Le Parole. Il Suono”.

Presente alla conferenza stampa Pierandrea Vanni, all’epoca dei tragici fatti sindaco di Sorano.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio stampa

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