Ritornare a coltivare i grani antichi: un incontro con gli agricoltori

L’assessorato all’Agricoltura del Comune di Vinci promuove un incontro fra gli imprenditori agricoli interessati al tema della coltivazione dei “grani antichi” e l’associazione omonima di Montespertoli. La serata, prevista nei locali della Palazzina Uzielli a Vinci mercoledì 20 aprile alle ore 21.15, vedrà la partecipazione dell’assessore all’Agricoltura di Vinci, Paolo Santini, e della professoressa Patrizia Ducci, dell’associazione "Grani antichi di Montespertoli", con la quale sarà possibile verificare l’interesse da parte dei produttori a mettere a disposizione i loro terreni per questo tipo di coltivazione.

“Abbiamo ricreato una filiera andata perduta negli anni, grano-mulino-fornaio - afferma Patrizia Ducci - In pratica contiamo circa 30 aziende agricole con una superficie di 200 ettari di grano antico in produzione e 200 ettari di superficie in rotazione. Le aziende non sono solo nel comune di Montespertoli, ma anche in quelli limitrofi: Castelfiorentino, Gambassi, San Casciano, Tavarnelle.

Si coltivano grani teneri delle varietà “Gentil rosso”, “Gentil bianco”, “Autonomia”, “Frassineto”, grani che erano stati selezionati verso i primi decenni del Novecento dall'Istituto di cerealicoltura di Frassineto in Toscana, adatti ai nostri terreni, e come grano duro il Senatore Cappelli. Sono grani meno produttivi di quelli attuali, si parla di 15-17 quintali a ettaro, ma con un glutine diverso e inferiore, molto più digeribili, e che si possono assumere creando molti meno problemi (a tale proposito ci sono diversi studi scientifici svolti dal prof. Benedettelli dell’Università di Firenze).

Il nostro mulino Paciscopi acquista i grani e i nostri fornai (attualmente due) li trasformano in pane, seguendo un disciplinare che obbliga a non usare additivi per far avvenire la lievitazione con lievito naturale, pasta madre con farine di questi grani macinate a pietra, farine di tipo 2 che conservano ancora il germe di grano e parte della fibra. Il pane è ottimo e ha un grande apprezzamento da parte dei consumatori”.

Ultimamente, l'associazione di Montespertoli ha avviato la produzione di pasta: “Purtroppo - spiega Ducci - ci manca un trasformatore locale così abbiamo dovuto affidare il nostro grano al Pastificio Chelucci di Pistoia che lavora con temperature di essiccamento inferiori a 55 C°, evitando il formarsi di composti dannosi come la furosina”. In pratica, gli agricoltori coltivano, avendo già chi acquista il loro grano a un prezzo equo e il consumatore ha un prodotto sano, che fa bene all'ambiente, senza spendere troppo. Oltre alla professoressa Ducci, saranno presenti all’incontro il mugnaio, alcuni agricoltori e il fornaio. L’incontro servirà a chiarire a tutti gli interessati i dettagli dell’operazione.

“Spero davvero che anche a Vinci i produttori possano apprezzare l’importanza di questo incontro con chi ha già un’esperienza alle spalle di successo - auspica l'assessore Santini - Ringrazio l’associazione “Grani antichi di Montespertoli” per la collaborazione e il grande spirito di condivisione nel recupero di tecniche di coltivazione perdute e di varietà di grano che costituiscono davvero un patrimonio da far conoscere e da salvaguardare”.

Fonte: Comune di Vinci - Ufficio stampa

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