
“Vogliamo gettare le basi di un laboratorio culturale per sviluppare un dialogo concreto con l’Islam moderato, basato sulla libertà religiosa e su un rigoroso rispetto delle regole. Un’esperienza pilota che possa essere di esempio anche per altre realtà della nostra regione.”
Pace, Libertà, Democrazia: ma anche responsabilità, rispetto delle leggi, tolleranza reciproca.
Ha le idee chiare il Sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, nell’anticipare gli obiettivi dell’iniziativa promossa dal Comune per sabato 23 aprile al Ridotto del Teatro del Popolo (ore 18.00) su “Pace e democrazia: la questione islamica”, un pomeriggio al quale parteciperanno interlocutori di assoluto rilievo nazionale come il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Domenico Manzione, nonché gli Imam di Firenze e Napoli: Izzedin Elzir (Presidente della Comunità Islamica della Toscana) e Massimo Abdallah Cozzolino (Presidente della Comunità Islamica della Campania).
A coordinare il dibattito - che si preannuncia quanto mai interessante e ricco di spunti - è stato invitato Pasquale Annicchino, ricercatore presso il Robert Schuman Centre for Advanced Studies, consulente del Viminale per i rapporti con l’Islam e studioso di libertà religiosa.
L’iniziativa organizzata al Teatro del Popolo di Castelfiorentino non è casuale: è nel comune valdelsano, infatti, che si è insediata da diversi anni una delle comunità islamiche più significative e omogenee della regione (gli immigrati di questa religione sono provenienti in gran parte dal Marocco) ed è sempre a Castelfiorentino che si è costituita di recente un’associazione locale dei “Giovani musulmani”. Un tessuto associativo che in diverse occasioni (dopo gli attentati di Parigi e Bruxelles) ha manifestato in modo concreto per ricordare le vittime delle stragi avvenute nelle due città e lanciare un messaggio chiaro di dissociazione tra religione islamica e terrorismo.
Da qui l’idea del Sindaco Falorni di organizzare un incontro-dibattito per iniziare a confrontarsi e dialogare in modo serio, senza slogan affrettati o strumentalizzazioni, sui temi della libertà religiosa, della democrazia, del funzionamento delle istituzioni occidentali, sulla separazione tra Stato e religione, sulle libertà civili, sui diritti individuali.
“Non vi è dubbio – ha sottolineato il Sindaco, Alessio Falorni - che sul tema della “pace e della democrazia” sia percepita nell’opinione pubblica una “questione islamica”. Uno stato d’animo che a mio parere è anche comprensibile, ma che rischia altresì di degenerare se viene alimentato dall’ignoranza e dal pregiudizio. E’ dunque fondamentale avviare un confronto e un dialogo concreto con le associazioni che a livello locale hanno dimostrato di dissociarsi in modo netto dal terrorismo, da qualsiasi percorso di radicalizzazione. Un confronto basato su un rapporto di assoluta reciprocità, sulla libertà religiosa ma anche sul rispetto delle leggi e sui diritti individuali che rappresentano le fondamenta delle nostre democrazie occidentali”.
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa
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