A giudizio i dodici imprenditori che volevano importare droga dalla Colombia

La Procura ha chiesto il giudizio per Dodici imprenditori e faccendieri della Zona del Cuoio per il carico di droga arrivato dalla Colombia la scorsa estate. In quel caso furono ben cinquantaquattro i chili di "mexcal" (questo il nome della speciale sostanza stupefacente) importati dal Sudamerica e che hanno messo nei guai ben dodici persone, arrestate mesi fa dalla Guardia di Finanza di Pisa con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti.

La Procura ha chiesto il giudizio immediato per tutti, otto hanno scelto il rito abbreviato e quattro il dibattimento. I soggetti in questione - provenienti sia da Fucecchio che da Santa Croce sull'Arno come da Aulla, Altopascio e Livorno - avevano ruoli e posizioni distinte in questa operazione e gli investigatori hanno ricostruito il tutto: gli imprenditori di Fucecchio e Santa Croce, perlopiù incensurati, investirono 20mila euro nel commercio di questa mexcal ma la merce finì al porto di Catania anziché a quello di Livorno e invece della droga trovarono al porto labronico un carico di banane fresche. I finanzieri seguirono il tutto e, al momento dell'arrivo del carico a Livorno, arrestarono gli indagati.

Tutte le notizie di Santa Croce sull'Arno

<< Indietro
torna a inizio pagina