
Protagonista di questo Vinitaly 2016 il padiglione Toscana, con i suoi 739 espositori, e dove sono presenti le aziende del nostro territorio, pronte a proporre la propria offerta consapevoli dell’importanza di questa grande kermesse che richiama oltre 150mila visitatori.
Molte le anteprime presentate per la 50esima edizione del Vinitaly, tante le novità da raccontare da parte dei nostri produttori che con passione ed entusiasmo scommettono sul mercato internazionale e sono pronti ad accogliere professionisti provenienti da tutto il mondo. Nel nostro viaggio abbiamo cercato di sottolineare, oltre alla produzione, alcune caratteristiche particolari e l’ottimo rapporto qualità/prezzo dei vini proposti.
La Tenuta Bacco a Petroio brinda ai 50 anni del Vinitaly con le bollicine. A completare i prodotti dell’azienda di Vincenzo Pratelli, con una produzione limitata di 3000 bottiglie pensata anche per l’esportazione, un Prosecco DOC Brut ottenuto da uve Glera. Aspetto limpido, si presenta con un profumo floreale e delicato, sentori di mela e frutta a polpa bianca, piacevole nota acidula e giusta sapidità con un fine perlage persistente.
L’Azienda Agricola Tamburini di Emanuela Tamburini propone il “Massiccio” 2010, Igt sangiovese 85% e merlot 15%, affinamento di 2 anni in vasche di cemento. Colore rosso rubino intenso, sentori di ribes e lampone e una leggera nota speziata di liquirizia, si caratterizza per i tannini eleganti e morbidi e dal finale lungo e persistente. Un vino che ogni anno riesce a stupire rinnovandosi ma al tempo stesso lasciando inalterati i tratti caratteristici del territorio di provenienza.
Fattorie Parri propongono un Chianti Docg Montespertoli Riserva 2011, l’annata 2009 ha conquistato 90 punti da “wine enthusiast”. Un vino attenuto dalla selezione delle uve migliori di sangiovese e canaiolo, legno per 12/14 mesi in botti grandi e 1 anno di affinamento in bottiglia. Rispecchia l’identità del territorio, come sottolineano i proprietari Paola e Andrea Cantini, con vigne esposte a sud-ovest delle colline di Montespertoli, microclima ottimale che conferisce al vino sentori di frutti di bosco maturi, asciutto e leggermente tannico ideale con carni rosse cotte alla griglia.
L’Azienda Agricola Casalvento propone l’Igt “Assolatio” 50% sangiovese e 50% merlot, 12 mesi in barrique ungheresi e 3 mesi di affinamento in bottiglia. Il titolare Andrea Baronti segue accuratamente la raccolta delle uve, i vitigni sono posti esclusivamente sulle colline di Cerreto Guidi, per conferire a questo vino, dal colore rosso rubino intenso, profumi di frutta matura un sapore morbido e rotondo, tannini vivaci molto indicato per gli arrosti, la cacciagione e i formaggi.
Fattoria Fiano si presenta con un vino tipico del territorio, con l’austerità della Riserva ma con un taglio morbido. E’ il Chianti Riserva 2013 ottenuto da sangiovese, canaiolo e colorino vinificato in barrique. Nasce dal lavoro scrupoloso del proprietario Ugo Bing, agronomo.In questo caso vigne di 15/20 anni che rendono i profumi molto intensi con sentore di elicriso, ciliegia e nelle annate più calde profumi di macchia mediterranea. Nella maturazione i profumi si arricchiscono di note di sottobosco, muschio, e in certe annate anche tartufo. Un vino sapido, strutturato e di corpo seguito dall’enologo Angelo Bertacchini.
Fattoria Bini propone “Duecentodieci” chardonnay 100% il nome omaggio ai 210 anni dell’azienda che è stata fondata nel 1802 e di proprietà di Elena e Francesca Bini Moriani. Un vino molto minerale, strutturato, sentori di frutta esotica, principalmente ananas con buona acidità e sapidità, persistente ed equilibrato. Al Vinitaly presenta l’annata 2015, il 2014 ha ottenuto 4 grappoli AIS.
Pietro Beconcini presenta in anteprima un nuovo prodotto dell’azienda, guidata da Leonardo Beconcini e Eva Bellagamba, un “Vin Santo del Chianti” annata 2007 Occhio di Pernice, sangiovese 100% con una produzione limitata di 500 bottiglie da 375 ml e che sarà sul mercato subito dopo il Vinitaly. Colore dorato intenso, profumo di caramello, fichi secchi, mallo di noci, prugna, fantastica acidità ideale per abbinamenti con formaggi e molto integrante con il cioccolato.
Francesca Pinochi
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