
A partire da maggio in tutta la provincia di Arezzo sarà avviato il progetto di Poste Italiane, che poi verrà esteso a tutta la Toscana, di recapito a giorni alterni. Un progetto che ha già mostrato tutti i suoi limiti nelle città in cui è stato attuato (Parma, Piacenza, Rovigo, ecc.). Per questo Slc-Cgil e Uilposte della Toscana hanno organizzato un presidio davanti alla Prefettura di Arezzo venerdì 15 aprile dalle 12.30 alle 15.30 per gridare con forza ‘no’ al progetto dell'azienda che mette a rischio la qualità del servizio ai cittadini e del lavoro.
Il presidio vuole manifestare il proprio dissenso contro il recapito a giorni alterni, contro il taglio di 61 zone di recapito, gli accorpamenti selvaggi, la soppressione degli uffici di recapito, la volontà di penalizzare la qualità del servizio postale e i cittadini della provincia di Arezzo.
Parteciperanno al presidio Renzo Nardi, segretario Uilposte Toscana, Graziano Benedetti, segretario Slc Cgil Toscana, alcuni sindaci delle comunità interessate.
Fonte: Ufficio Stampa Uil Toscana
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