"Mi sento di chiarire la mia posizione, visto che le cose stanno andando meglio del previsto.
L'idea per questa stagione era 'non so se correrò tutte le gare, forse un paio' invece alla fine sono riuscito anche quest'anno a trovare i fondi necessari ed il Team che mi potesse dare il supporto tecnico e logistico.
Come saprete per fare questo sport serve tanto sacrificio sia fisico che finanziario è per questo che quest'anno ho messo il doppio dell'impegno. Grazie ai miei sponsor acquisiti quest'anno riparte la stagione agonistica, sono veramente tanti ed ognuno di loro ha dato un forte contributo, dalla mia invece ho continuato ad allenarmi e allo stesso tempo a cercare chi mi potesse aiutare come Team.
Era già da un pò di tempo che ci pensavo fino a quando, verso fine Novembre, sono andato a suonare all'officina CZcorse chiedendo se era possibile iniziare una collaborazione, da li ci sono stati diversi incontri e chiacchierate che alla fine hanno portato alla stretta di mano, è nato così il Team CZcorse di Claudio Zanaboni in collaborazione con la Motomorph di Alessandro Sciubba.
Abbiamo fatto la presentazione del Team proprio Mercoledì 6 dove alla pizzeria 'Il Cantuccio da Ale' abbiamo organizzato una cena con più di 80 partecipanti, una cosa meravigliosa che mi ha lasciato senza parole, sono felicissimo di questo.
Inizieremo con un test di due giorni al circuito di Misano il 16 ed il 17 Aprile, da li ci trasferiremo a Vallelunga per la prima gara di campionato il 24 Aprile, conosceremo quindi i nomi degli avversari anche se in realtà alcuni li conosco e sono molto forti, dovremo lavorare sodo quest'anno anche perché il progetto è quello di arrivare proseguendo con il Team anche per il 2017....
La stagione 2016 terminerà poi al Mugello ad Ottobre, dove verrà aggiudicato il vincitore del campionato Michelin PowerGP.
Come ogni anno è mio dovere ringraziare tutti coloro che mi supportano in questo, la mia ragazza, la mia famiglia, gli amici e soprattutto gli sponsor che mi danno la permettono di affrontare le spese più pesanti".
Giovanni Menduni
<< Indietro