Sport e scuola compagni di banco. Il convegno alla Scuola Superiore Sant'Anna

Sport e scuola a braccetto, come perfetti compagni di banco. Un'immagine che sta crescendo sempre di più negli ultimi anni, perché l'attività fisica è salute e fa vivere meglio, ma è anche integrazione ed educazione. Un concetto che sta entrando sempre più nelle scuole. Pisa si candida a diventare un punto di riferimento con una serie di iniziative. Questo tema è stato affrontato nel convegno che si è tenuto sabato mattina nell'aula magna della Scuola Superiore Sant'Anna, nell'anno di Pisa città europea dello sport. Presenti Salvatore Sanzo, assessore allo Sport del comune di Pisa, Gabriele Toccafondi, sottosegretario alla pubblica istruzione, Pierdomenico Perata, rettore Scuola Superiore Sant´Anna, Marco Filippeschi, Sindaco di Pisa, e Cecilia D´Angelo, direttore territorio e promozione nazionale Coni. I ragazzi del liceo artistico "F. Russoli" di Pisa e Cascina hanno presentato un focus sul legame tra lo sport e la scuola e realizzato un video in cui si cimentavano con allegria in diverse attività sportive, dallo sci alla vela.

“Non è l'anno zero – spiega Gabriele Toccafondi - da quest'anno i ragazzi che praticano lo sport agonistico possono continuare il percorso scolastico, non sono più costretti a scegliere. Prima più della metà degli atleti sceglieva lo sport, trovando difficoltà successivamente ad inserirsi nella società. Inoltre i giochi della gioventù stanno crescendo, lo scorso anno parteciparono 855mila studenti e la disciplina più praticata è stata la pallavolo. Il bicchiere è mezzo pieno”.

“Quest'anno abbiamo introdotto la pratica sportiva nelle prime e seconde classi delle scuole elementari – afferma Salvatore Sanzo – l'adesione è stata del 95 per cento. Un successo. Lo sport è anche salute ed educazione, fa vivere meglio. Pisa nell'anno della città europea, si candida a diventare punto di riferimento per riempire il bicchiere”.

“Sarebbe interessante abbinare lo sport alla scienza – dichiara il Marco Filippeschi – collegarlo anche alle arti visive. Mi ha colpito il lavoro dei ragazzi del Russoli. Stiamo crescendo e dobbiamo continuare a lavorare per far si che lo sport educhi e diffonda valori importanti. Pisa città europea dello sport è l'occasione giusta per diventare un esempio”.