Il baratto amministrativo, il Comune approva il regolamento

Il palazzo comunale di Santa Maria a Monte

Il comune di S.Maria a Monte “vara” il BARATTO AMMINISTRATIVO. Il nostro comune è tra i primi ad approvare il regolamento per introdurre questo nuovo strumento che deriva dal decreto Sblocca Italia, che offre la possibilità ai cittadini in difficoltà di poter saldare i propri debiti con l'Amministrazione, mettendosi a disposizione del Comune per eseguire lavori socialmente utili. Il regolamento contiene infatti i criteri e le condizioni, per la realizzazione di interventi di riqualificazione del territorio, proposti da singoli cittadini o cittadini associati o anche direttamente dall'Amministrazione Comunale.

Negli anni passati abbiamo avuto modo di utilizzare lo strumento dei voucher-lavoro come “scambio”, con cittadini che ricadevano in determinate condizioni (disoccupati, in cassa integrazione, iscritti nelle liste di mobilità, con un isee parametrato a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare) che hanno accettato di fare piccoli lavori di manutenzione o in aiuto per semplici operazioni (nelle scuole, nel Palazzo Comunale, nelle aree verdi). Questo ci ha permesso di imbiancare aule nelle scuole o effettuare piccoli lavori di manutenzione di pulizia, permettendo ai disoccupati di partecipare attivamente alla cura del nostro patrimonio pubblico e di poter dare un contributo reale al decoro del nostro comune. Questo strumento lo abbiamo utilizzato in cambio di sconti sulla Tasi e sulla Tari.

Il baratto amministrativo introdotto dal Governo ci fa capire che siamo stati “anticipatori” e che la nostra idea di dare la possibilità ai disoccupati del nostro comune di fare piccoli lavori è stato uno strumento valido tanto da diventare una legge dello stato.

Con il regolamento che il nostro consiglio ha approvato si introduce oltre alla tipologia di BARATTO AMMINISTRATIVO ORDINARIO riconducibile a quanto già fatto da questa Amministrazione con i voucher lavoro anche altre 2 tipologie di baratto.

La prima consiste in “PROGETTI PRESENTATI DALLE ASSOCIAZIONI “ che potranno formulare collaborazioni che saranno valutate dell’Amministrazione per verificarne la convenienza e l'utilità.

La seconda consiste in “PROPOSTE DI COLLABORAZIONE SU SOLLECITAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE”. In questo caso è l'Amministrazione a proporre un progetto e a chiedere ai cittadini di aiutarla a realizzarlo in cambio di sgravi fiscali.

Pensiamo che questo strumento sia un valido mezzo per far partecipare i cittadini alla vita amministrativa del comune ma anche un modo concreto di dare un piccolo aiuto a disoccupati che , con dignità, potranno saldare i propri debiti con l'Amministrazione.

Il Sindaco Ilaria Parrella

Fonte: Comune di Santa Maria a Monte



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