
Un lungo “abbraccio” alla Chiesa di San Lorenzo. Un atto di amore, un gesto simbolico ma di grande impatto emotivo. Così gli alunni della scuola elementare “Tilli” di Castelfiorentino hanno voluto rappresentare ieri mattina l’adozione ufficiale della Chiesa dei SS. Lorenzo e Leonardo, ubicata nella storica Piazza del Popolo vicino al Municipio, sicuramente una delle chiese più antiche di Castelfiorentino, originariamente anche sede del mercato e vero e proprio cuore pulsante della vita cittadina.
L’adozione della Chiesa di San Lorenzo si inserisce a pieno titolo in un progetto presentato nell’ambito del Concorso Nazionale “Le scuole adottano i monumenti della nostra Italia”, che vede coinvolte ben 688 scuole di 342 comuni italiani (tutte le regioni sono rappresentate) con il fine appunto di stimolare nelle scuole di ogni ordine e grado la ricerca sul patrimonio artistico e la scelta nel proprio territorio di un monumento da studiare e valorizzare.
“Il nostro lavoro – sottolinea l’insegnante e referente del progetto, Elena Verdiani – nasce dalla volontà di valorizzare una delle chiese più antiche di Castelfiorentino, una scelta dunque motivata dal valore storico e culturale di questo monumento che, fin da subito, è stato luogo d’incontro della vita civile e religiosa e spettatore di eventi storici importanti, come la pace siglata in questo luogo dopo la battaglia di Monteaperti, di dantesca memoria”.
Come si evince dalla relazione di Elena Verdiani, “la prima fase del lavoro scolastico è stata la ricerca delle fonti, nella biblioteca scolastica e nella “Vallesiana”. Da questo studio sono emersi particolari molto interessanti e originali come il legame tra il monumento e la nostra scuola, dato dal rapporto di parentela tra Lorenzo Tilli, canonico della Chiesa di San Francesco, e il medico Michelangelo Tilli, da cui prende il nome la nostra scuola. Abbiamo raccolto anche fonti visive (stampe, cartoline, opere pittoriche), sulle quali i bambini hanno lavorato a livello grafico”. “Nella seconda fase della nostra attività abbiamo coinvolto l’Amministrazione Comunale e il parroco, i quali ci hanno offerto suggerimenti e spunti per proseguire il lavoro. Nella terza fase abbiamo visitato il monumento scelto, documentando l’intero percorso con un video”.
“Una bellissima iniziativa – sottolinea l’Assessore alla Scuola, Francesca Giannì (che ha partecipato ieri mattina all’”abbraccio” simbolico della Chiesa) – perché nata con il fine nobile di stimolare la conoscenza da parte di alunni e studenti del nostro patrimonio storico artistico, una risorsa per la quale l’Italia è il primo paese del mondo e sul quale occorre lavorare anche sulle nuove generazioni affinché possiamo sperare che venga sempre più valorizzata. Rilevo con un pizzico di orgoglio che in Toscana, su 35 scuole che hanno aderito al Concorso, ben 4 sono di Castelfiorentino. Di ciò sono pertanto grata alle insegnanti e ai dirigenti scolastici che hanno creduto alla validità di questo progetto”.
Al concorso “Le scuole adottano i monumenti della nostra Italia”, che è promosso dalla Fondazione Napoli Novantanove in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, partecipano anche le scuole primarie “Roosevelt” e “Di Vittorio”, che hanno “adottato” la Chiesa del Monastero di Santa Maria della Marca, e il Liceo Scientifico dell’Istituto “F. Enriques”, che ha “adottato” la Villa di Meleto.
Le classi coinvolte nel progetto sono le quarte (A-B-C-D) della scuola primaria “Tilli” di Castelfiorentino, coordinate dalle insegnanti Letizia Marino e Elena Verdiani (referente del progetto). Le riprese video sono di Nicola Dragoni, Massimo Giomi, Letizia Marino, Tommaso Puccioni (cui è affidato anche il montaggio) Elena Verdiani. Le insegnanti che hanno lavorato al progetto desiderano ringraziare per la collaborazione il parroco Don Alessandro Lombardi, il Sindaco Alessio Falorni, il Vicesindaco Claudia Centi, l’Assessore alla Scuola Francesca Giannì, il dirigente scolastico prof. Gerardo Di Fonzo, l’insegnante referente di plesso Anna Calderini, e infine Stefano Mattii.
Fonte: Ufficio stampa Comune di Castelfiorentino
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