Collettore fognario della valle dell’Arno, arriva l'accordo tra Comune, Acque Toscane e Anas

Il municipio di Fiesole

A breve sarà siglato un accordo di collaborazione fra Comune di Fiesole, Acque Toscane e ANAS per la realizzazione di un collettore fognario che raccolga gli scarichi, ad oggi liberi, degli abitanti del comune di Fiesole residenti nella valle dell'Arno. I lavori saranno svolti in contemporanea alle opere di manutenzione e miglioramento di via Aretina e grazie alla collaborazione di ANAS SpA, a partire dai prossimi mesi.

Nell'estate del 2014 la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici sostanzialmente bocciava la realizzazione di una variante della SS.67, Aretina, in località Anchetta. A seguito di tale vicenda l'allora Assessore Provinciale Tiziano Lepri, ANAS ed il Comune di Fiesole firmavano un accordo che prevedeva di reinvestire le cifre stanziate per il miglioramento dell'intero tratto di 67 compreso nel territorio comunale fiesolano. Avviati i lavori di progettazione, su iniziativa dell'ufficio lavori pubblici del Comune di Fiesole, diretto dall'ing. Filippo Galli, l'Amministrazione si faceva promotrice della proposta di realizzare in contemporanea un collettore fognario che permetta di raccogliere gli scarichi presenti e condurli alla rete fognaria di Firenze, per avviarli a depurazione. Tale proposta tende a risolvere un problema ormai evidente da molti anni ed evitare di incorrere in una sanzione visto che la frazione di Compiobbi supera il numero di 2.000 abitanti equivalenti, soglia al di sopra della quale è obbligatoria la depurazione.

Il lavoro avviato in quel momento ha visto la collaborazione convinta e costruttiva di tutti gli attori interessati, in primis ANAS SpA, da subito disponibile a contribuire ed a coordinare i propri lavori con quelli del gestore dell'acquedotto Acque Toscane, che a sua volta si è immediatamente attivato per la progettazione dell'opera.

Il progetto prevede un collettore che raccolga da subito gli scarichi di Compiobbi e aree limitrofe e la predisposizione per una successiva raccolta anche della rete fognaria del Girone. Il tutto indirizzato ad un punto di raccolta all'interno del territorio del Comune di Firenze e collegato alla rete di depurazione di Publiacqua. Il coordinamento con il gestore dell'acquedotto di Firenze, anch'esso subito disponibile alla collaborazione, è stato svolto dalla Autorità Idrica Toscana che, con Regione Toscana (settore ambiente) ha anche contribuito in maniera fondamentale alla copertura finanziaria delle opere, derivante in parte dagli investimenti di Acque Toscane ed in parte dal riutilizzo di alcune economie dei lavori di ampliamento del depuratore di San Colombano. Riutilizzo concordato con il Ministero dell'Ambiente e con il Ministero dell'Economia.

L' amministrazione comunale di Fiesole ringrazia tutte le istituzioni ed i soggetti che hanno collaborato ad arrivare a questa soluzione (ANAS, AIT, Regione Toscana, Acque Toscane, Publiacque e Comune di Firenze, oltre ai propri uffici). Esprime tutta la propria soddisfazione per un opera che presenta molti aspetti positivi che tiene a rimarcare:

- in primo luogo la collaborazione interistituzionale e fra soggetti imprenditoriali che ha permesso di risolvere un problema annoso la cui soluzione sarebbe stata altrimenti difficile anche solo da immaginare;

- il risparmio che deriverà da tale collaborazione. Su una stima di circa 3,5 milioni di costo infatti (per i lavori dell'acquedotto) la contemporaneità e la collaborazione di ANAS permetterà di risparmiare circa 800 mila euro;

- il minore carico di disagi per i cittadini. Se pure i lavori stradali saranno ovviamente un problema per i molti automobilisti che utilizzano la via Aretina, la concomitanza dei due interventi praticamente dimezza i tempi che sarebbero stati necessari per eseguirli in maniera separata;

- la soluzione di un problema che avrebbe portato a spese ingenti, tali da avere un impatto disastroso sul già difficile bilancio comunale, nel caso, praticamente certo, di sanzioni derivanti dalle normative europee sull'inquinamento;

- ma sopratutto e più importante, l'eliminazione di una fonte di inquinamento dell'Arno che danneggia al momento l'intera popolazione che vive intorno al nostro fiume a valle del comune di Fiesole (da Firenze fino alla foce).

L'assessore Zetti ed il Sindaco Ravoni ritengono che questo sia un bel modo di ricordare il cinquantenario dell'alluvione e di riappropriarsi del fiume che unisce tutta la Toscana e fanno notare che, con la collaborazione e l'impegno di tutti gli interessati, ‘E’ stato possibile, senza aggravare di un euro il debito del Comune, avviare a soluzione un problema che ci è sempre stato molto a cuore. L'accordo che verrà siglato a breve ed i conseguenti lavori, che partiranno presumibilmente già in estate, dimostrano un cambiamento di rotta rispetto ad un passato in cui a prezzo di nuovi debiti si sono realizzate opere ingenti che oggi mostrano tutta la difficoltà di manutenzione e di gestione, quando non di completamento. Oggi, con un risparmio molto consistente sul possibile costo totale, iniziamo un opera di grande utilità collettiva, per il nostro Comune e per tutto il territorio che sta nella Valle dell’Arno’.

Il Sindaco Ravoni, molto felice del risultato raggiunto, vuole ringraziare in modo particolare l’Assessore Iacopo Zetti e l’Ing. Filippo Galli che hanno lavorato senza i clamori della ribalta, ma con costanza, competenza e dedizione e hanno trovato le giuste sinergie con le altre istituzioni per realizzare un’opera pubblica così importante che i cittadini della Valle dell’Arno attendevano da oltre 20 anni.

Fonte: Comune di Fiesole - Ufficio stampa

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