
Il progetto di bilancio della Cassa di Risparmio di San Miniato per l'anno 2015 è stato approvato dal cda della banca. "Il bilancio è in rosso, veniamo da un'anno complicato fatto di incertezza sui mercati, la paura del terrorismo, la svalutazione del petrolio, la contrazione dell'economia cinese e dei paesi emergenti", ha esordito il presidente Alessandro Baldini in conferenza stampa oggi, martedì 29 marzo.
Il numero pesante è di 67,6 milioni di euro di perdita, che non riguardano solo l'esercizio del 2015. Il dato è condizionato dalla flessione dei risultati dell'attività finanziaria (-60,4%) per le dinamiche dei tassi d'interesse e dei titoli di Stato, e la modifica dei criteri di valutazione degli aggregati creditizi per poter allineare gli accantonamenti alle previsioni della Bce. I crediti svalutati nel 2015 sono 103 milioni di euro, il 127,6% in più di incremento. L'Asset Quality Review, dallo scorso anno presente anche per le banche più piccole, ha inciso come la persistente riduzione di valore degli immobili.
La svalutazione dei crediti ha compreso anche la quota detenuta della Cassa di Risparmio di Volterra di 22,5 milioni di euro, portando all'azzeramento del residuo valore di partecipazione. Come se non bastasse, il contributo al Fondo Nazionale di Risoluzione e il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ha inciso sempre in negativo per 5 milioni di euro.
Queste perdite in corsa hanno portato, come nella metafora calcistica del dg Alberto Silvano Piacentini, "a finire il primo tempo 1 a 0 per noi e poi finendo la partita perdendo 4 a 1".
Non tutto va visto in negativo: la banca c'è sul territorio ed è attiva. I numeri positivi stanno nel margine di intermediazione (+6,88%), nella diminuzione dei costi (-6,8%), nel numero di clienti (+1,3%) e nei mutui erogati (+76%). "La parte 'core' della banca cresce, siamo ad esempio molto contenti delle nuove erogazioni sulle famiglie con tagli medi da 100mila euro", continua Piacentini. E poi l'ultimo arrivato, BancadinAmica, canale online fatto in casa che conta 2.700 conti correnti e 3.400 clienti.
"La banca può proseguire il suo percorso di crescita e di sviluppo. Sono stati 8 anni difficili, adesso aspettiamo il cambiamento per un'effettiva e duratura ripresa", conclude Bandini. "Nei primi tre mesi del 2016 il trend rimane, la crescita della banca permane", specifica Piacentini.
Il Cda ha approvato l'aggiornamento al piano industriale 2016-18/20, e ha nominato Daniele Bigi vicedirettore generale dell'istituto. L'assemblea degli azionisti è stata fissata per il prossimo 29 aprile.
Elia Billero
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