
Primo tempo, rassegna dedicata al teatro d’innovazione, che si terrà al Teatro Verdi di Santa Croce sull’Arno, è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa tenutasi presso la sede del Consiglio regionale della Toscana, alla quale hanno partecipato la consigliera regionale Alessandra Nardini; Giulia Deidda, sindaco di Santa Croce sull’Arno; Renzo Boldrini, direttore artistico del Teatro Verdi di Santa Croce sull’Arno e i cantautori Cecco e Cipo, che saranno fra protagonisti di Primo Tempo.
«E’ fondamentale incentivare la cultura e lavorare su ambiti diversi come in questo caso con musica e teatro. Mi piace moltissimo tra l’altro che ci si rivolga ai giovani e agli studenti con una serie di proposte in orario mattutino. E’ uscendo dai circuiti tradizionali che continuiamo a mostrare quanto la Toscana sia viva da un punto di vista sociale e culturale» ha dichiarata la consigliera regionale Nardini.
Renzo Boldrini ha invece sottolineato il valore culturale dell’iniziativa:«Questa rassegna rappresenta un segmento di un vero e proprio presidio culturale. E plaudo alla lungimiranza di chi ha lavorato negli anni perché questo si concretizzasse perché se è vero che la cultura costa, posso garantire che l’ignoranza costa molto di più. Non a caso il Teatro Verdi lo scorso anno ha staccato più di 9mila biglietti per un totale di presenze, compresi laboratori ed altre iniziative, almeno doppio. Questa rassegna, che propone spettacoli di straordinaria qualità, ha un biglietto di ingresso a soli 10 euro perché l’obiettivo è chiaro: diffondere cultura»
« Per il Verdi questo è un anno speciale, sono infatti 30 anni dalla sua riapertura- ricorda il sindaco Deidda- Questo straordinario contenitore culturale è una ricchezza di tutto il territorio, tant’è che, nonostante le difficoltà, non abbiamo tolto 1 euro dal bilancio agli investimenti per la cultura. Ci rivolgiamo ad un pubblico diverso con spettacoli che siano anche innovazione e sperimentazione e che sappiano svolgere il ruolo di coesione sociale»
Cecco e Cipo hanno ringraziato le autorità e anche i giornalisti presenti in sala:«Per noi la cosa più importante è portare in giro la nostra musica. Questa sarà l’unica data in un teatro del nostro nuovo tour e quindi siamo particolarmente contenti di poter far ascoltare a tutti il nostro album appena uscito, “Flop”, e anche far vedere come stiamo crescendo nel nostro viaggio».
IL CARTELLONE
Primo tempo debutta sabato 2 aprile proprio con duo toscano più amato dal pubblico giovane Cecco e Cipo, al secolo Simone Ceccanti e Fabio Cipollini, che portano a Santa Croce sull’Arno una tappa del fortunato tour Flop, il nuovo album dopo il clamoroso successo di Vaccaboia.
I due cantautori empolesi, lanciati da X Factor, hanno rapidamente creato un'attenzione per il loro sound fresco e originale, che sembra ispirarsi in chiave contemporanea a poeti del pentagramma come Rino Gaetano.
Venerdì 15 aprile in prima regionale appuntamento fra teatro e musica con Moni Ovadia, accompagnato al piano dal compositore Alessandro Nidi con lo spettacolo Il nostro Enzo ricordando Jannacci. Moni Ovadia, amico e collega, del grande cantautore milanese, in questo spettacolo attraversa con il suo stile inconfondibile di performer il cuore della vita e dell'opera di Jannacci a sua volta cantante, mitico il suo sodalizio con Giorgio Gaber, attore con Dario Fo, autore e cantante di brani come Vengo anch'io ed El portava i scarp del tennis, Ho visto un re, Quelli che ...Uno spettacolo che mette a confronto due grandi artisti, in un dialogo di grande spessore emozionale e poetico.
Il terzo appuntamento di Primo Tempo è con la produzione 4/11/1966: diluvio universale, lo spettacolo coordinato artisticamente da Giallo Mare Minimal Teatro e incentrato intorno ai temi legati al centenario dello scoppio Prima Guerra Mondiale, è il frutto dei risultati scenici dei percorsi laboratoriali realizzati nel territorio dalla compagnia residente ed ispirati al cinquantenario dell'alluvione del 1966. Previste due repliche, la prima il 18 maggio è con il laboratorio dell’ITC Cattaneo di San Miniato coordinato da Maria Teresa Delogu; la seconda il 19 maggio, con la scuola di Teatro Achab condotto da Tommaso Taddei e Carlo Salvador di GogMagog.
PRIMO TEMPO SCUOLE
Primo tempo ha anche una linea di programmazione in matinée per le scuole secondarie superiori, che ha debuttato nelle scorse settimane con Tornando a casa, spettacolo prodotto da Giallo Mare Minimal Teatro, che narra fondendo storia e mito, lavoro dell’attore con raffinati dispositivi scenografici multimediali, una vicenda cruciale della Seconda Guerra Mondiale, ovvero la partecipazione italiana alla campagna di Russia, con la conseguente disfatta e l’odissea del ritorno a casa dei sopravvissuti. La storia, le testimonianze raccolte si fondono alla memoria del viaggio senza fine dell’eroe omerico offrendo quindi una duplice opportunità di approfondimento tematico al pubblico delle scuole.
Mercoledì 13 aprile alle 10.00 Manifatture Teatrali Milanesi | Teatro Litta Quelli di Grock associati presentano Fuori misura-Il Leopardi come non ve l’ha mai raccontato nessuno
un divertente e poetico spettacolo, che racconta le vicende di un giovane insegnante precario che al suo primo giorno di supplenza deve affrontare l’ardua impresa di spiegare alla classe, in realtà ai ragazzi presenti in teatro, “vita ed opere di Giacomo Leopardi”. E con passione, comicità, attraversando in modo originale i versi del poeta, il professore toccherà temi legati all’adolescenza: l’inadeguatezza, il desiderio e la paura d’amare, la sensazione di essere sbagliati, di essere fuori misura creando un concreto legame fra Leopardi ed i giovani spettatori
Gli spettacoli serali inizieranno alle 21.15. Biglietto posto unico 10 euro. Per informazioni e prenotazioni Giallo Mare Minimal Teatro 0571 81629 – info@giallomare.it
- Da sinistra Renzo Boldrini, Giulia Deidda, Alessandra Nardini e Cecco e Cipo
- Alessandro Nidi
- Moni Ovadia
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