Lezione di 'Memoria' all'istituto Enriques: ospite il reduce dell'Armir, Pietro Alcamisi

Al Liceo Scientifico F. Enriques di Castelfiorentino la memoria degli eventi della storia del ‘900 non si ferma al 27 Gennaio. “Memoria sempre”, è con questo spirito che, in concomitanza con il prossimo 25 Aprile, la docente referente per il Progetto” Memoria per il presente e per il futuro”, prof.ssa Lucia Santini, gli studenti della classe VB Liceo Scientifico con la loro insegnante di storia, prof.ssa Stefania Sardelli, hanno accolto il signor Pietro Alcamisi reduce dall’ARMIR, l’armata italiana nella campagna di Russia.

Il 09/03/2016, infatti, gli studenti hanno avuto l’opportunità di ascoltare la testimonianza del signor Alcamisi che ha vissuto la drammatica esperienza dell’ARMIR, nel 1942, durante la seconda guerra mondiale.
Il signor Alcamisi, classe 1920, è uno di coloro che hanno avuto la fortuna di tornare in Italia dal fronte sovietico. Arruolato nella divisione fanteria “Ravenna”, fu mandato nell’inferno russo sul fronte del Don.
“Accarezzato” più volte dalla morte, ma mai preso del tutto, dopo aver affrontato varie vicissitudini insieme ad altri italiani dell’ARMIR e aver percorso a piedi migliaia di chilometri, fece ritorno in Italia e si stabilì a Ponsacco dove ricostruì la sua vita.

Alcamisi racconta quella pagina della storia, soffermandosi sulle tante vicissitudini affrontate, narra della partenza, delle sofferenze, privazioni, del tanto, tanto cammino a piedi nella neve, del ritorno.
Ascoltare la testimonianza di Pietro Alcamisi, senza dubbio, per gli studenti è stata un’esperienza coinvolgente e, nello stesso tempo, stimolante.
Essa ha permesso ad una classe di ragazzi, per i quali, vivendo in tempi ormai lontani da quegli eventi, è difficile comprendere appieno la guerra, di percepire cosa davvero significasse per un ventenne andare a combattere lontano da casa.

La testimonianza, dicono gli studenti, è importante, non solo per mantenere vivo il ricordo di ciò che è stato, ma anche perché vengono rivelati quei particolari e quella sofferenza che non traspare dai libri di storia.
Il nipote del signor Alcamisi, nonché alunno della classe VB Liceo, Gianmarco Gronchi, parlando a nome della classe, afferma “ un’opportunità da non perdere per far si che anche in noi giovani rimanga viva la memoria di ciò che è stato, e con essa tutte quelle qualità che rendono ogni individuo un uomo”.

Fonte: Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Castelfiorentino

<< Indietro

torna a inizio pagina