Premio Ceppo 2016, Simone Lenzi trionfa. Javier Cercas ottiene la palma Internazionale

Simone Lenzi

Simone Lenzi con “Mali minori” (Laterza, 2015) vince il 60° Premio Letterario Internazionale Ceppo di Pistoia. La giuria dei 21 giovani lettori ha così scelto a chi assegnare il riconoscimento finale tra i tre finalisti, gli altri due erano Valeria Parrella con “Troppa importanza all’amore” (Einaudi, 2015) e Francesco Recami con “Piccola enciclopedia delle ossessioni” (Sellerio, 2015). I tre scrittori hanno vinto ciascuno 1000 euro (Premio Selezione Ceppo), offerti da Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e da Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia.

Il vincitore del Premio Ceppo ha avuto un supplemento di 1500 euro offerto dalla Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia. Javier Cercas con “L’impostore” (Guanda, 2015) ha vinto invece il Premio Ceppo Internazionale Straordinario per la Narrativa non fiction, offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. La cerimonia di premiazione si è aperta col saluto di Samuele Bertinelli, Sindaco di Pistoia, che ha sottolineato quanto «il Premio Ceppo sia non soltanto un importante riconoscimento assegnato al lavoro silenzioso degli scrittori ma anche una conferma della vocazione al dibattito culturale e all'accrescimento umano che ha sempre contraddistinto la città di Pistoia, con un'attenzione particolare ai giovani che grazie al laboratorio di lettura e recensioni animate si avvicinano alla letteratura col giusto spirito».

Giuliano Livi, Presidente dell'Accademia del Ceppo, è intervenuto rivolgendosi direttamente alla giuria dei 21 giovani lettori rinnovando l'invito al piacere della lettura come essenziale ingrediente per una vita felice. Paolo Fabrizio Iacuzzi, direttore artistico del Premio, ha spiegato «il ruolo di ricerca e indagine sulla produzione narrativa contemporanea italiana e internazionale svolto dal Premio Ceppo, che quest'anno ha intercettato i migliori scrittori di racconti che abbiamo in Italia: libri che sono altrettanti affreschi dell’Italia contemporanea: Livorno, Napoli e Firenze, tre città dal tragicomico, esuberante e caustico veleno. I mali minori dell’infanzia che sembrano lievi eppure ci limano sottilmente per sempre, i sentimenti dell’amore e non solo che si affacciano alla coscienza e ci scorticano, i tic e le piccole nevrosi che sembrano senza importanza ma ci rodono la mente: ecco il rovescio del romanzo, l’altro versante di verità a torto considerate secondarie che tuttavia pesano come macigni, nell’improbabile necessità di risalire la china dell’esistenza”.

Il pomeriggio ha avuto come protagonista JAVIER CERCAS, intervistato dal giornalista e membro della Giuria Fulvio Paloscia, con anche la lettura di brani scelti dal romanzo “L’impostore” interpretati dall'intensa lettura che Viviana Nicodemo ha fatto. Ha letto la motivazione Benedetta Centovalli, critico letterario ed editor. Sono subito seguite le interviste fatte ai tre scrittori Premi Selezione Ceppo, con la lettura delle motivazioni dei giurati Alberto Bertoni, Milo De Angelis e Fulvio Paloscia. Infine l'attenzione si è trasferita alla Giuria dei 21 Giovani Lettori che hanno votato in diretta il migliore tra i tre libri. Giunge a conclusione il 60° Premio Letterario del Ceppo dopo un mese di incontri e dibattiti nell'ambito del progetto culturale del Tempo del Ceppo che ha portato a Pistoia le migliori voci della scena letteraria attuale: il poeta russo SERGEJ ZAVJALOV che ha concluso la Festa della Toscana e ha aperto la 60 edizione il 25 febbraio;

Paolo Fabrizio Iacuzzi che col suo racconto in versi del Fregio del Ceppo, PIETRA DELLA PAZZIA, ha inaugurato la settimana del Premio Ceppo alla Galleria d'arte Vannucci alla presenza di Luca Caccioni, la cui opera è stata il manifesto del Ceppo 2016; la scrittrice SILVANA DE MARi, vincitrice del Premio Ceppo per l’Infanzia e l’Adolescenza, cui è abbinato il Ceppo Ragazzi e una mostra di libri a scaffale aperto alla San Giorgio, “DA RODARI ALLA DE MARI, DALLA GRAMMATICA AL DECALOGO”; SIMONE LENZI, VALERIA PARRELLA, FRANCESCO RECAMI che hanno incontrato i ragazzi delle scuole di Pistoia (Ceppo Giovani) e hanno presentato i loro libri in anteprima alla Libreria Spazio dei Via dell’Ospizio; il nuovo Premio Ceppo Internazionale Straordinario a JAVIER CERCAS per la Narrativa non fiction, uno dei maggiori scrittori di lingua spagnola, presentato anche alla Biblioteca San Giorgio. Ma il Premio Ceppo è ormai indissolubilmente legato anche al PREMIO LABORATORIO CEPPO RAGAZZI e al PREMIO LABORATORIO CEPPO GIOVANI, e anche quest'anno c'è stata l'attiva partecipazione delle scuole e secondarie di primo e di secondo grado di Pistoia e Firenze, con oltre 700 ragazzi, 20 scuole, 26 insegnanti fra Pistoia e Firenze e centinaia di recensioni scritte e animate. Numerosi anche gli incontri tra gli autori invitati e i giovani lettori che hanno potuto instaurare un vero e proprio dialogo, a volte sconfinando in lezioni di vita e in una sorta di seminario di scrittura creativa.

JAVIER CERCAS, L’impostore (Milano, Guanda, 2015 Catalano (1962), amico del grande scrittore Premio Nobel Mario Vargas Llosa (già vincitore del Premio Internazionale Ceppo), che sostiene l’eccezionalità di questo romanzo, Javier Cercas è uno degli scrittori più importanti di oggi in lingua spagnola. “L’impostore” è uscito da Guanda il 3 settembre 2015, dopo essere stato al vertice delle classifiche in Spagna, e viene ristampato due volte in meno di una settimana. Il libro è stato candidato in Francia a due tra i più importanti premi letterari: il Prix Médicis e il Prix Femina. Recentemente, ai primi di marzo, è uscito il libro, Il punto cieco (Guanda 2016). Lo scrittore catalano Javier Cercas vince il Premio Ceppo Straordinario Internazionale Narrativa Non Fiction con il romanzo L’impostore (Milano, Guanda, 2015, traduzione di Bruno Arpaia) perché ci interroga laddove l’abuso di realtà ad effetto e di valore testimoniale rischiano di schiacciare e vanificare il lavoro della Storia in una commistione pericolosa tra realtà e fiction. La grande impostura di cui narra il romanzo, eletto tra i migliori libri del 2015, è quella di Eric Marco, che si è inventato una biografia nobile da sopravvissuto nei campi di sterminio nazista, di resistente, di antifranchista, rilasciando interviste, scrivendo libri di memorie, intervenendo in Parlamento e davanti alle massime autorità del suo Paese, parlando nelle scuole a centinaia di studenti, senza che nessuna di queste vicende da lui testimoniate corrisponda alla sua verità biografica. Dunque romanzo della realtà senza finzione, ma romanzo di una realtà che si è risolta tutta nella finzione” (Benedetta Centovalli, dalla Motivazione)

Simone Lenzi – “Mali minori” (Laterza, 2014) E’ nato a Livorno nel 1968. Dopo gli studi di filosofia all’Università di Pisa, e in attesa di diventare il cantante dei Virginiana Miller, ha fatto svariati lavori. Con Simone Marchesi ha tradotto il primo libro degli Epigrammi di Marziale (Siena 2008) e Un’America di Robert Pinsky (Firenze 2009). La generazione è il primo romanzo, dal quale Paolo Virzì ha tratto il film Tutti i santi giorni. Laterza ha pubblicato Sul Lungomai di Livorno (2013). Simone Lenzi vince il 60 Premio Selezione Ceppo 2016 per i lampi surreali che, con i brevi racconti raccolti in Mali minori(Laterza 2014), getta sul quotidiano. Cantante e autore dei testi di uno dei più importanti e storici gruppi musicali italiani, i livornesi Virginiana Miller, Lenzi ha saputo trasferire sulla pagina scritta lo stesso punto di vista sghembo, disilluso e spietatamente poetico delle canzoni: piccole occasioni banali e senza importanza assumono un’insospettabile forza tragicomica, finendo per lasciare un segno profondo nella vita (e sulla pelle) di chi le sperimenta. I mali minori di Lenzi sono eventi che, nel momento in cui si verificano, fanno soffrire di un male breve ed acuto, come una piccola bruciatura che però, poi, il tempo lenisce. Ma che non si smorzerà mai, che lascerà come un’eco lontana nell’esistenza (Fulvio Paloscia, dalla Motivazione)

Valeria Parrella – “Troppa importanza all’amore” (Einaudi, 2015) E’ nata nel 1974, vive a Napoli. Per Minimum fax ha pubblicato le raccolte di racconti Mosca piú balena (2003) e Per grazia ricevuta (2005). Per Einaudi ha pubblicato i romanzi Lo spazio bianco (2008), da cui Francesca Comencini ha tratto un film, Lettera di dimissioni (2011), Tempo di imparare (2014). Per Rizzoli ha pubblicato Ma quale amore (2010). Valeria Parrella vince il 60° Premio Selezione Ceppo 2016 con il libro Troppa importanza all’amore (Einaudi 2015) perché si immerge nelle zone più segrete e disabitate della condizione umana e lo fa con l’unica parola in grado di compiere questa discesa a strapiombo: una parola carica di pathos e di sangue, ebbrezza, grido, ferita, una parola poetica. E’ una parola che sa andare a capo e ritrovarsi nella riga successiva, dopo avere incontrato il bianco della pagina. Imbevuta di mortalità e di rinascita, la scrittura della Parrella sembra percorsa dalla metamorfosi. In extremis trova una via ignota, una mutazione sorprendente. Riesce a dare senso, slancio e destino a ciò che pareva rinchiuso per sempre.(Milo De Angelis, dalla Motivazione)

Francesco Recami – “Piccola enciclopedia delle ossessioni” (Sellerio, 2015) E’ nato a Firenze nel 1956. Con Sellerio ha pubblicato L’errore di Platini (2006), Il correttore di bozze (2007), Il superstizioso (2008), Il ragazzo che leggeva Maigret (2009), Prenditi cura di me (2010), La casa di ringhiera (2011), Gli scheletri nell’armadio (2012), Il segreto di Angela (2013), Il caso Kakoiannis-Sforza (2014), L'uomo con la valigia (2015). Francesco Recami vince il 60 Premio Selezione Ceppo 2016 con Piccola enciclopedia delle ossessioni (Sellerio, 2015) per la notevole qualità della sua lingua narrativa, chiamata a raffigurare le molte deviazioni che caratterizzano la diffusa psicopatologia delle nostre vite quotidiane e posta al servizio di una liberissima varietà di situazioni tematiche. Tic, ossessioni, fissazioni, deviazioni affettive e comportamentali vi sono rappresentate con una verosimiglianza psicologica davvero notevole, tanto più perché l’autore è bravissimo a calare tale realismo di fondo in una gamma assai ampia di situazioni e di intonazioni, fra commedia e tragedia, humour e parodia, apparente normalità e sua trasgressione infinitesima (Alberto Bertoni, dalla Motivazione)

I VINCITORI DEL PREMIO LABORATORIO CEPPO GIOVANI E’ per il Premio Ceppo motivo di grande soddisfazione e orgoglio comunicare che ha avuto grande successo anche il Premio Ceppo Giovani under 35 (oltre 50 recensioni scritte su un racconto contenuto in uno dei tre libri vincitori e finalisti) collegato alla Giuria dei Giovani Lettori che hanno votato stasera il vincitore, e anche alle scuole che hanno aderito: Liceo Scientifico Mantellate (Prof Sara Lenzi) e Duca D’Aosta (Prof Mario Biagioni), Istituto professionale Pacinotti (Prof. Sabrina Zini) e Einaudi (Prof. Sabina Candela). Le eccellenze si sono riscontrate in tutti e quattro le divisioni scolastiche, grazie all’impegno formativo degli insegnanti che hanno trasmesso la passione della lettura ai ragazzi, che hanno scritto recessioni animate degne di nota, in alcuni casi davvero sorprendenti. In particolare, hanno vinto il superpremio in buoni libro da spendere alla Libreria Spazio di Via dell’Ospizio, offerti da CONAD Tirreno: Alice Cianni (giurata), Giacomo Pagnini (Classe 5, Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato Pacinotti), Marco Aurelio Cappellini (classe 5, Liceo scientifico Mantellate) Gli altri vincitori premiati in buoni libri sono: Marco Ferretti (giurato, classe 5, Liceo Scientifico Mantellate), Alessia Di Sante (giurato, classe 4E Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-Sanitari Luigi Einaudi), Giulia Suzzi, (classe 5A, Liceo scientifico Duca D'Aosta), Lorenzo Bartolini (giurato), Federico Giachini (classe 5A, Liceo Scientifico Duca d’Aosta), Donata Cei (giurata).

Buoni libro hanno vinto anche gli studenti della II E secondaria di primo grado Angelo Roncalli, sottola guida della prof Sara Lenzi (latinista e grecista, insegnante anche al Liceo Scientifico Mantellate) che hanno partecipato al Premio Ceppo Ragazzi (con vincitori e segnalati) ma che hanno voluto per il “Campionato di Giornalismo” farsi cronisti, dedicando alcuni servizi al Premio e a Silvana De Mari il giorno 15 marzo, accompagnati anche dal dirigente scolastico Maurizio Monti. Particolarmente degni di attenzioe sono stati il Liceo Vannucci-Forteguerri (prof Elena Dei, Tiziana Parisi, Tiziano Lombardi), il Liceo Scientifico D’Aosta (prof Roberta Gentile) e ancora il Liceo Mantellate (prof Sara Lenzi) a partecipare con moltissime domande di grande interesse agli incontri con Javier Cercas il 18 marzo pomeriggio all’Auditorium Terzani e il 19 mattina al Liceo Forteguerri Vannucci.

SOSTEGNO E CONTRIBUTO AL 60° CEPPO • I soci dell’Accademia Pistoiese del Ceppo per l’organizzazione generale e il contributo economico volontario. • Il Consiglio Regionale della Toscana: per il Premio Ceppo Internazionale Bigongiari • Il Comune di Pistoia: per la collaborazione prestata e gli eventi nelle loro strutture • Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e di Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia: per i premi Selezione Ceppo, Ceppo e Ceppo Internazionale Straordinario Narrativa non Fiction. • Banca di Pistoia per il Premio Ceppo Ragazzi e il premio Ceppo Internazionale Bigongiari. • Giorgio Tesi Group e Fondazione Giorgio Tesi Onlus per il Premio Ceppo per l'infanzia e l'adolescenza e gli eventi conviviali. • CONAD Tirreno e Associazione culturale Luca Giachi: per il Premio Laboratorio Ceppo Giovani. • Giunti Editore e Libreria Giunti al Punto per le iniziative di promozione dei libro per i ragazzi e per le scuole secondarie di primo grado. • Rivista di Poesia comparata Semicerchio, Centro Studi Jorge Eielson, Pierobigongiari.it per il premio Ceppo internazionale Piero Bigongiari. • Libreria Spazio dell’Ospizio per le presentazioni dei libri dei vincitori. • Edizioni Via del Vento per i libretti distribuiti ai vincitori. • Rivista Liber di letteratura per ragazzi per la collaborazione della Ceppo Ragazzi Lecture. • Multideco: per la cartellonistica pubblicitaria del Premio. • Ristorante Magno Gaudio Pistoia e Gilda Bistrot Firenze per gli eventi conviviali. • Locanda San Marco: per l’ospitalità nelle sue strutture.

LE DUE GIURIE DEL PREMIO La Giuria Letteraria del Premio Internazionale Ceppo è composta da 9 membri: Paolo Fabrizio Iacuzzi (presidente), Alberto Bertoni, Martha Canfield, Benedetta Centovalli, Milo De Angelis, Giuliano Livi, Ilaria Tagliaferri, Ignazio Tarantino, Fulvio Paloscia. La Giuria dei Giovani Lettori è composta da 21 membri, di età fra i 15 e i 34 anni, con i rappresentanti delle scuole secondarie, degli sponsor e degli enti patrocinatori, delle istituzioni culturali della città.

Fonte: Premio Letterario Internazionale Ceppo Pistoia

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