Episodi di violenza in città, Scipioni (Lega Nord): "Nessuno si sente davvero al sicuro"

Da sinistra Cordone, Scipioni e La Grassa

Livorno non è esente da episodi di violenza. In via Bengasi, un tunisino ha dato fuoco all'appartamento della sua ex compagna, dopo averla picchiata e in precedenza minacciata. La sua scellerata azione ha messo a repentaglio non solo la vita della donna ma anche quella dei vicini di casa, persone che con quella vicenda personale non avevano niente a che fare. 

Episodi come questo ne sentiamo oramai a dozzine, non si tratta soltanto del non accettare la fine di una storia ma di una differenza culturale pesante. La Lega Nord chiede alle istituzioni se questo debba essere il prezzo da pagare per l'integrazione di persone le quali vengono nel nostro paese con il solo scopo di vivere a nostre spese.

Ancora una volta ricordiamo che noi della Lega non chiediamo la chiusura per quelle persone costrette a scappare dal loro paese a causa di una guerra, ma è risaputo che in Tunisia non vi è nessuna guerra. Vogliamo sottolineare come questa loro incapacità d'integrarsi gravi anche sui nostri bilanci perchè, oltre ai trentacinque euro destinati a queste persone, ci troviamo ad affrontare delle spese gravose per la nostra economia come, ad esempio, l'impiego di forze dell'ordine e vigili del fuoco per mettere in sicurezza sia lo stabile che i suoi inquilini.

A loro va il nostro sincero riconoscimento; senza il loro tempestivo intervento la situazione sarebbe divenuta assai più pericolosa ma questo non deve distoglierci dal porre l'attenzione ai problemi oramai presenti in ogni città.

E' palpabile come oramai nessuno si senta davvero al sicuro, non ci sentiamo al sicuro in casa nostra, questo è, per la Lega, il chiaro segnale di fallimento di un Governo che punta a tutelare chiunque tranne il suo popolo. Noi chiediamo che venga fatta giustizia, che vengano portate avanti serie azioni al fine di perseguire seriamente chi mina la nostra quotidianità solo perchè non accetta un nostro stile di vita, la nostra cultura.

Questo perchè chi scappa da una guerra non è qua per dettare legge, viene qua in cerca di un rifugio ma tutto il resto è solo un punto interrogativo che sta sempre più diventando un'imposizione feroce, un attacco brutale alle nostre tradizioni.

Alessandro Scipioni - Commissario Provinciale Lega Nord Livorno

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