
"Il voto dell'Europarlamento danneggia il settore olivicolo italiano e toscano, già fortemente provato dalla riforma della Pac e reduce da alcune cattive stagioni sotto il profilo della produzione e del mercato. C'erano altri modi per fornire solidarietà alla Tunisia, purtroppo è stata scelta la strada sbagliata". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), commentando il provvedimento che apre il mercato dell'Ue all'import extra senza dazi di 35mila tonnellate di olio d'oliva tunisino l'anno, per il 2016 e il 2017. Sulla vicenda, Stella ha presentato una mozione che chiede l'impegno del Governo a tutelare in sede Ue l'olio italiano.
"Sono passate scelte strategiche di politica internazionale - osserva Stella - che sacrificano un settore cardine dell'agricoltura e dell'agroalimentare italiano e toscano, in un mercato già in condizioni di disequilibrio. Soltanto in Toscana la produzione media di olio di oliva oscilla tra 180 e 200 mila quintali, per circa 100 mila lavoratori occupati e un giro d'affari di 500 milioni di euro. Sono dati importanti da un punto di vista occupazionale ed economico, che rischiano di essere colpiti al ribasso da una scelta politica miope e ingiusta, passata anche grazie ai voti del Pd".
Fonte: Consiglio Regionale della Toscana - Gruppo Forza Italia
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