Ultimo saluto a Giorgio Ariani: tutti in coro a cantare 'La prima cosa bella'

Giorgio Ariani

Che fosse nato a Ferrara era solo una nota biografica. Giorgio Ariani era ormai toscano da sempre. E in nome della sua forte appartenenza che a Montespertoli oggi, martedì 8 marzo, amici, familiari, conoscenti e semplici curiosi hanno voluto fare l'ultimo omaggio a un grande della risata. I figli Niccolò, Camilla e Tiziana hanno reso omaggio con una lettera colui che prima di essere Ollio (in voce) e Pierino (in pellicola) era innanzitutto loro padre.

E con l'allegra sfrontatezza che era propria di Ariani, Tiziana ha voluto trasgredire alla regola imposta dal parroco Roberto Bartolini di non cantare una canzone per lei significativa: La prima cosa bella di Nicola di Bari. Il pubblico capisce e canta a cappella con lei.

Dalla parte di chi invece ha imparato 'il mestiere' hanno spiccato Leonardo Pieraccioni, Alessandro Paci, Niki Giustini e Graziano Salvadori, e anche il cantante Marco Masini. "Era il nostro pasticciere, andare in giro con lui era sempre un carnevale", ha ricordato Pieraccioni.
Infine il mondo del calcio. Lui tifoso dell'Empoli calcio e della Fiorentina, le quali sciarpe erano state adagiate sul feretro. Athos Bagnoli, presidente dell’Unione Club Azzurri, e l’ex presidente Paolo Laschetti hanno partecipato commossi alla cerimonia.
DALL'ANSA
Commozione, lacrime ma anche tanti applausi ai funerali, celebrati oggi nella chiesa di S.Andrea di Montespertoli, dell'attore Giorgio Ariani, morto a Empoli (Firenze) il 5 marzo scorso dopo una lunga malattia. Alla fine della messa c'è stato anche un piccolo strascico polemico quando la figlia Tiziana ha fatto ascoltare la canzone 'La prima cosa bella' di Nicola di Bari, reinterpretata da Malika Ayane. Gesto che non sarebbe stato gradito al parroco, don Roberto Bartolini, il quale si è allontanato appena la figlia di Ariani ha raggiunto il microfono e trasmessa la musica da uno smartphone.
Intensa e sentita, comunque, è stata la partecipazione alla funzione, officiata dallo stesso don Bartolini. Per dare l'ultimo saluto a Giorgio Ariani - che avrebbe compiuto 75 anni a maggio - c'erano l'attore e regista Leonardo Pieraccioni - grande amico - e il cantante Marco Masini insieme ad esponenti della comicità toscana come Gaetano Gennai, Gianfranco Monti, Niki Giustini, Alessandro Paci, Graziano Salvadori.
"Era capace di portare straordinari momenti di divertimento e di ilarità", lo ha ricordato Leonardo Pieraccioni, che ha avuto Ariani come interprete in diversi suoi film. Pieraccioni ha criticato il parroco per il suo dissenso sulla canzone: "Ha sbagliato ad andare via - ha detto l'attore - si capisce perché poi i giovani si allontanano dalla chiesa. E' una canzone talmente dolce che non capisco il perché".
Giorgio Ariani prestò la sua voce ad Ollio (Oliver Hardy) dopo Alberto Sordi e è stato interprete di numerosi programmi tv e film di successo, dove ha conquistato popolarità. Era anche tifoso di Fiorentina ed Empoli: per questo sciarpe delle due squadre sono state poste sulla bara e lo hanno accompagnato nell'ultimo viaggio.

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