Tutti uniti per il Meyer, raggiunto l'obiettivo del Rotary col sostegno di diversi soggetti

Paolo Ruffini al centro con Edoardo e Filippo Dami

Tutti uniti per il Meyer, l’iniziativa solidale fortemente voluta dai Club del Rotary Valdelsa e di Fucecchio-Santa Croce sull’Arno (presieduti rispettivamente da Filippo Dami e da Edoardo Dami) quale service dell’anno rotariano 2015-2016, ha raggiunto l’obiettivo.

L’acquisto di un microperimetro per il reparto di oculistica dell’ospedale pediatrico Meyer, diretto dal dottor Roberto Caputo, sarà possibile.

Il progetto solidale, sostenuto dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano e da numerosi sponsor quali SAPA Spa, BCN Concerie Spa e Sanlorenzo Spa (aziende conciarie del Comprensorio del Cuoio) è stato reso possibile grazie anche alla collaborazione di comici e cantanti, che si sono prontamente mobilitati per i piccoli degenti del Meyer.

“Sono felice di dare il mio personale contributo a questa nobile iniziativa - ha commentato Paolo Ruffini, mattatore  di un apposito spettacolo patrocinato dal Comune di Poggibonsi nei giorni scorsi al Teatro Politeama  -  A chi è meno fortunato di noi dobbiamo offrire un futuro migliore. Ben vengano cause solidali come questa  per migliorare le condizioni di salute dei bambini”.

Per i bambini del Meyer si sono mobilitati, dunque, in tanti: oltre a Paolo Ruffini anche Massimo Antichi, Cristiano Chesi e Mirko Malatesti (“i ciucchi in tour”), Moka e Massimo Gentili, Niki Giustini, Giovanni Lepri, il duo “I Ringhiera”, Graziano Salvadori, Alice Spinelli, Marco Valacchi.

Tutti artisti che hanno dato il meglio per divertire il pubblico nel corso dello spettacolo Tutti uniti per il Meyer condotto da Eleonora di Miele e Fabrizio Baldini e a cui hanno partecipato, fra gli altri, il presidente della Commissione sanità e sociale della Regione Toscana Stefano Scaramelli, l’assessore del Comune di Poggibonsi Filomena Convertito e lo stesso dottor Caputo.

Il buon esito della raccolta fondi permetterà, dunque, di dotare l’ospedale pediatrico toscano di un microperimetro (il cui costo di mercato si aggira intorno ai 50mila) che andrà a implementare il patrimonio di strumenti medicali di cui il reparto del dottor Caputo si avvale quotidianamente per la riuscita dei propri interventi.

Fonte: Ufficio Stampa Empoli Asl area vasta centro

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