
Bloccato un 40enne pedofilo serie pisano. "Si tratta di un soggetto ad alta pericolosità sociale" scrive il giudice Paola Belsito nell'ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta del procuratore Paolini.
"Il suo territorio di caccia preferito è Facebook, poi altri social network come WhatsApp e Ask" come spiega il vicequestore Stefania Pierazzi nell'articolo pubblicato questa mattina, sabato 27 febbraio, sul quotidiano La Nazione.
Gli obiettivi del pedofilo erano ragazzi tra i 13 e i 16 anni. Una dozzina i rapporti sessuali che avrebbe avuto nell'ultimo anno con alcuni giovani e un paio di casi si registrano anche nell'Empolese e nella provincia di Firenze.
I luoghi per appartarsi erano i parcheggi di supermercati e cimiteri. La polizia però è riuscita a intercettare l'adescatore sia per vie telefoniche che sul web. Scoprendo gli appuntamenti sono intervenute le volanti.
L'uomo, già arrestato tre volte dal 2008 e noto alle forze dell'ordine, utilizzava sempre la stessa tecnica: soldi o regali ai ragazzi, a uno dei quali aveva promesso il motorino. "Abilissimo a contattare i ragazzi sa interagire con loro. Se ad esempio a uno piacciono le moto, lui si rivela un esperto di motori" dicono i poliziotti.
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