Scappa senza pagare la ricarica PostePay, beccato con il complice

(foto gonews.it)

Uno straniero si è presentato giorni fa in una tabaccheria di Poggibonsi, chiedendo di effettuare una ricarica da 450 euro su una scheda PostePay. La signora effettua la ricarica prima che il cliente abbia versato il dovuto. Lo straniero sostiene a questo punto di aver dimenticato il portafogli in macchina, la signora vorrebbe non farlo uscire ma, non potendolo prendere in ostaggio sino ad avvenuto pagamento, deve fidarsi. Lo segue però fuori dalla tabaccheria.

L’uomo con passo normale raggiunge un’auto di grossa cilindrata, dove lo attende un altro uomo alla guida. Fa finta di rovistare nell’auto, poi salta dentro la stessa, un attimo prima che l’autovettura parta di scatto.

Nel negozio l'uomo aveva lasciato sul bancone la propria tessera sanitaria. Alla chiusura della tabaccheria la donna corre dai Carabinieri. L’impressione è che le persone da indagare abbiano semplicemente approfittato delle circostanze favorevoli, per poter poi sostenere magari, di aver pagato in contanti. La videosorveglianza interna chiarisce la circostanza che egli non abbia pagato.

Per non lasciare niente al caso, tramite l’amministrazione delle Poste, i Carabinieri scoprono che quella scheda Poste Pay è intestata all’autista e proprietario dell’auto di grossa cilindrata, della quale la signora aveva preso la targa. Ancora pochi accertamenti riservati e i due soggetti sono identificati. Sui due profittatori delle circostanze grava ora una denuncia per truffa. Saranno poi gli sviluppi successivi imposti dalla Procura della Repubblica a chiarire la genesi e lo sviluppo del reato mal realizzato.

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