"Rispondo volentieri , ma solo per fare pubblica informazione, a quanto sostiene nella successiva piccata nota di replica, la Cisl, per quanto concerne la rettifica da me fornita qualche giorno fa.
Dice la nota Cisl
<<Al carcere di Gorgona Isola il servizio di cui viene riferito dal Referente Snami altro non è che quella che comunemente in tutti i carceri d’Italia viene identificata come 'infermeria del carcere', dove Sanitari del SSN prestano assistenza per le Persone detenute.
Per essere chiari, a tali attività sanitarie interne ai carceri, non devono rivolgersi Cittadini che non siano detenuti; tanto è vero che in ogni realtà d’Italia ogni appartenente al Corpo di Polizia Penitenziaria, anche quando vittima di infortunio sul servizio (anche in caso di aggressioni subite dai detenuti) viene inviato ai Presidi Sanitari del Territorio e non nell’infermeria interna. Che poi in una situazione come quella 'particolare' di un isola come Gorgona, una Persona chieda un parere se accusa un disturbo, ed un medico, indipendentemente dal servizio istituzionalmente che svolge, assolva ad un suo preciso dovere deontologico professionale, questo non significa che sia attivo un Presidio per i Lavoratori ed i loro familiari>>.
É evidente che chi ha dettato la nota non è informato (non voglio pensare in malafede) perchè basterebbe vedere gli interventi sul personale non in servizio, sui residenti e su tutto il personale civile, per rendersi conto che i sanitari oltre all'impegno in carcere gestiscono tutta la salute sull'isola non facendo mai mancare la presenza costante anche a tutta la popolazione civile. Questo in virtù di un accordo con l'USL 6 di Livorno che per quanto a mia memoria esiste da più di 30 anni
Abbiamo sempre fatto informazione in merito (lo dicono i numeri dei soggetti interessati) ma sicuramente accogliendo il consiglio della nota Cisl proveremo a farne ancora di più.
Il personale penitenziario ha tutto il diritto di lamentarsi dei disagi quotidiani esistenti in Gorgona, e che peraltro tutti quelli che lavorano sull'isola condividono, ma proprio in questa ottica ritengo che debba essere fatto uno sforzo maggiore nella esposizione quanto più corretta e veritieri delle informazioni, con il fine fondamentale, a mio avviso, di dare maggior forza alle proprie rivendicazioni".
Giampiero Leonessi, referente regionale Snami Gorgona isola
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