Per la prima volta sul palcoscenico del Teatro Shalom, Domenica 14 febbraio 2016, Anna Galiena e Enzo De Caro, diretti da Emanuela Giordano, hanno portato in scena Diamoci del tu, una delicata e incantevole commedia del pluripremiato drammaturgo canadese Norm Foster.
Le luci si abbassano e sul palco appaiono un uomo e una donna in un soggiorno elegante. L’approccio esilarante di un impacciato scrittore che cerca di conoscere meglio la sua schiva domestica, stimola subito la curiosità. E ancor più lo fa la rigidità della donna, avviluppata in un atteggiamento di estrema chiusura.
Piano piano scopriamo che i due si conoscono da ben ventotto anni, se pur l’uomo ignori perfino il nome della sua dipendente. Nessun tipo di relazione infatti è mai stata intessuta tra i due. Neppure la più semplice che possiamo immaginare esistere tra una colf e il proprio datore di lavoro. Tuttavia, di fatto, i due sono una coppia. Una coppia di persone sole. Lui, così tanto preso da se stesso e dal suo status di scrittore famoso, all’improvviso sorprende la donna interessandosi a lei che, invece, lo accudisce in tutti i sensi da una vita intera e che ora stenta a credere nel repentino cambio di registro di un rapporto inesistente. Recuperare il tempo perduto non è semplice. La donna, ovviamente, non ne capisce il motivo, fa resistenza, non si fida. Fino a che, la perseveranza dell’altro, non la spinge a lasciarsi andare e a dimostrare un’eccezionale ironia, un linguaggio colto e forbito e un coinvolgimento emotivo inaspettato che alla fine fa aprire anche lui… Ad ogni battuta, ad ogni botta e risposta, il rapporto si evolve e muta. Commuove e diverte. Crea quella voglia di andare avanti velocemente, per scoprire tutto subito. I due attori sono talmente bravi nell’impersonare questa strana coppia da creare nello spettatore quello stesso bisogno che un lettore ha di leggere l’ultima pagina di un libro giallo, quel bisogno che tiene incollati tutta la notte a un romanzo per scoprirne il finale. La stravaganza di decenni di schivi buongiorno e buonasera che si tramutano repentinamente in quello di cui per anni non si era avuta nessuna avvisaglia, non può che farlo.
Il serratissimo dialogo, poi, diverte e commuove. Ma è il sottotesto e soprattutto i tanti non detti a render ancora più interessante la vicenda di questi due cinquantenni che, se pur in modo diverso, si sono lasciati sfuggire la vita tra le mani.
Ogni battuta è condita da piccole azioni che catturano l’attenzione, che rendono realistico il dialogo, che danno l’impressione di star spiando da un buco della serratura un qualcosa di privato, una conversazione solo all’apparenza normale, ma in realtà molto molto speciale.
Tanto semplice quanto intensa, Diamoci del tu, è una commedia brillante che arriva al cuore soprattutto per merito di due interpreti di grande esperienza che regalano umanità e completezza ai personaggi interpretati. Anna Galiena ed Enzo De Caro sono stati sicuramente il valore aggiunto che ha reso speciale questo gioiello del teatro contemporaneo. Da vedere.
Giusi Alessandra Vaccaro