Serie D femminile, la Bulletta corsara sul campo di Stia

In una delle trasferte più difficili di tutto il campionato - vuoi per la distanza, vuoi per l’aspetto ambientale, vuoi per i tanti acciacchi - la Bulletta sconfigge per 1-3 il VBC Arnopolis Stia (26-24 27-29 19-25 26-28) dopo un match tiratissimo.

Assente per una sindrome influenzale Comacchio: al suo posto siede in panchina la giovane Selene Savelli, prodotto del vivaio biancazzurro. Ancora out la schiacciatrice Valentina Savelli, che rientrerà nella prossima giornata, è Mariotti la scelta di coach Calosi nel ruolo di S2. Problemi fisici in settimana per Guerrini e Pucci, ma le due centrali stringono i denti e vengono schierate in sestetto.

La partita si mostra da subito equilibrata, con una Bulletta determinata a dimenticare il brutto K.O. interno con il Borgo San Lorenzo e una squadra di casa che, grazie ad un’ottima difesa e ad una buona distribuzione del gioco offensivo, ribatte punto su punto. Lo Stia sembra arrancare a metà set (13-16), ma complice l’infortunio di Milanesi (che per difendere un pallone sbatte violentemente la faccia contro una protezione ai bordi della palestra) riesce a tornare in partita e ad aggiudicarsi il primo set 28-26.

Nonostante il grande spavento e un livido abbastanza vistoso all’arcata sopraccigliare destra, Milanesi rientra in campo e suona la carica per quella che sarà una strepitosa rimonta. Nel secondo parziale non c’è un attimo di pausa, e quando il punteggio sembra sorridere alla Bulletta (18-21) ecco che l’Arnopolis si rifà sotto: si va ai vantaggi, ma stavolta a spuntarla sono le biancazzurre (27-29). Terzo set dominato in lungo e in largo dalla Bulletta, protagonista di una prestazione di grande personalità.

La seconda linea tiene, Guidarelli smista alla perfezione, l’attacco gira a meraviglia e le mani di Guerrini a muro sono ovunque: la squadra di casa sbaglia tantissimo (14 errori) e non riesce mai a trovare il bandolo della matassa (19-25). Nel quarto parziale un’ottima Fimiani parte titolare al posto di Mariotti (dopo esserle subentrata già nel primo e nel terzo set), i tre punti sembrano avere ormai preso decisamente la strada di Castelnuovo (10-16), ma ancora una volta la tenacia dello Stia porta la sfida ai vantaggi, laddove l’arbitro Bambi sembra perdere a tratti il polso di ciò che succede in campo, forse fomentato da un pubblico caloroso (anche troppo) e non particolarmente corretto.

La Bulletta si sente defraudata, ma non molla e alla fine si porta a casa un sudatissimo e meritato successo grazie al 28-26 finale. Gli scout sottolineano le prestazioni di Milanesi (17 punti) e Maggi (15), ma è il collettivo il vero protagonista di questa trasferta vittoriosa. Da rimarcare anche l’esordio sul finire del quarto set per S.Savelli (classe 2000). “Bella prova di carattere e personalità da parte della squadra, sono davvero felice – sottolinea il coach Alessandro Calosi – forse per la prima volta da inizio campionato ho visto nelle ragazze quella sana cattiveria agonistica che, unita alle indubbie qualità che abbiamo, ci può dare grandi soddisfazioni. Avanti così, sono tre punti d’oro e ce li teniamo stretti”.

Grazie alla vittoria ottenuta sabato scorso, la Bulletta mette ben 8 punti di distacco fra sé e la zona playout del Girone B: la salvezza matematica è ancora lontana, ma le giornate passano e i punti di vantaggio aumentano. Grida ancora vendetta la sconfitta casalinga contro il Borgo San Lorenzo, un passo falso che con tutta probabilità ha interrotto il sogno biancazzurro di lottare per i playoff. Sabato 20 alle ore 21:00 al Pala Stopponi arriva la capolista IUS Arezzo, imbattuta dopo 15 giornate: ingresso gratuito.

Continua a raccogliere punti importanti anche la Serie D maschile, che espugna al tie break il campo del Firenze Volley Junior penultimo in classifica (18-25 25-18 25-16 15-25 13-15). Bulletta in piena emergenza liberi: a disposizione di coach Vivi ci sono l’adattato A.Tognazzi ed il giovanissimo E.Faustini. Assente anche il secondo palleggiatore Galoppa per un attacco influenzale. Parte in discesa la sfida per i ragazzi di Castelnuovo, che grazie ad una prestazione attenta e concentrata si portano agevolmente avanti nel punteggio (18-25).

Come neve al sole, però, i biancazzurri si sciolgono nel secondo parziale sotto i colpi della battuta e dell’attacco fiorentino, si lasciano innervosire da qualche chiamata dubbia dell’arbitro Latini (il capitano Ancilli viene sanzionato per una protesta troppo accesa) e devono soccombere per 25-18 nei confronti di un avversario in netta ripresa. Ripresa che si consolida nel terzo set, quando l’opposto del Firenze Volley sembra a tratti incontenibile e punisce un gioco spesso sterile da parte della Bulletta, che stenta a trovare il colpo decisivo in attacco (25-16).

Nel quarto set, vistisi probabilmente alle strette, i ragazzi di Castelnuovo tirano fuori una grande reazione e cambiano marcia in tutti i fondamentali (15-25). Anche nel quinto e decisivo parziale non c’è partita e i biancazzurri si portano sul 9-14, ma quando tutto sembra ormai scritto la famosa “paura di vincere” coglie in pieno la Bulletta, che sbaglia una battuta e tre attacchi consecutivi (13-14). In un’azione concitata è il palleggiatore Gilli a sancire la fine delle ostilità con un poderoso contrasto a rete, che buca il muro dei giovani fiorentini (13-15).

“Abbiamo ottenuto una vittoria sofferta ma importante contro una diretta concorrente in classifica – commenta l’allenatore biancazzurro Alberto Vivi – peccato non essere riusciti a prendere i tre punti, purtroppo abbiamo mostrato le solite pause mentali, palesando mancanza di continuità. Dobbiamo affrontare ogni avversario con la massima concentrazione, senza mai calare di ritmo – conclude il coach – già sabato contro l’Arezzo ci aspetta una partita molto difficile”. Grazie ai due punti conquistati al Palazzetto della Scuola Verdi, la Bulletta scavalca Olimpia Poliri e Firenze Ovest, portandosi al settimo posto nel Girone A con 17 punti. Sabato 20 alle ore 18:00 i biancazzurri (così come le ragazze della D femminile) sfideranno lo IUS Arezzo, sesto in graduatoria a quota 18: uno scontro diretto che in caso di vittoria proietterebbe la squadra di coach Vivi nella parte “sinistra” della classifica.

Fonte: La Bulletta Volley - Ufficio Stampa

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