Fusione dei Comuni, Capezzoli contrario: "Attenzione alla riduzione degli spazi democratici"

Simone Capezzoli

"La crisi democratica che da tempo prende campo in questo Paese non conosce soste, e dopo la riforma costituzionale Renzi che vedrà (salvo referendum), con l’abolizione del Senato, troncato un ramo della rappresentanza istituzionale, senza alcun vantaggio, ecco che il PD si prepara a mettere sul piatto le fusioni obbligatorie per i Comuni considerati dai palazzi romani “piccoli” e “inefficienti”.

Io desidero esprimere la più competa contrarietà al piano di fusione tra Gambassi Terme e Montaione, una fusione alla quale, fin da quando è stata proposta, per così com’è, siamo stati contrari.

Se aggiungiamo che stavolta l’unione dovrebbe nascere da un diktat del Governo, senza tener conto di quelle che sono le esigenze e le caratteristiche dei territori, e senza un serio studio di fattibilità che delinei i criteri e le linee guida con cui tali scelte vengono poste in essere, alla nostra contrarietà si aggiunge anche una forte preoccupazione.

Sebbene mi faccia piacere che i Sindaci di Gambassi e Montaione condividano la nostra posizione contraria, e che come ha fatto notare il Sindaco Pomponi, l’incentivo economico non può essere una condizione sufficiente a sciogliere le riserve, non una parola è stata detta sulle conseguenze che un eventuale fusione avrebbe sulla rappresentanza democratica.

Passeremmo infatti da 12 Consiglieri eletti per ciascun comune a 12 Consiglieri eletti nel Comune unico, Consiglieri che, ricordiamo, già oggi sono privi di significativi strumenti per portare avanti un azione politica concreta, con un potere che è spostato completamente nelle mani della Giunta (e molto spesso nella persona del Sindaco) e con un costo irrisorio, che nel migliore dei casi non arriva a 70 euro annui per Consigliere.

La tenuta democratica purtroppo non interessa a nessuno, il trend italiano che sta portando ad una diminuzione crescente degli spazi democratici continua e questa volta colpisce i Comuni; un trend al quale ci opponiamo fortemente e continueremo a farlo, convinti che aumentare gli spazi di democrazia e dialogo sia l’unica strada che ci possa portare fuori dal baratro".

Simone Capezzoli, consigliere comunale Linea Civica Gambassi Terme

Tutte le notizie di Gambassi Terme

<< Indietro
torna a inizio pagina