Meningite, stabile il quadro per il 75enne di Ponte a Egola. Incontro con profilassi alla Casa Culturale

Gravi ma stazionarie le condizioni del pensionato 75enne di Ponte a Egola (San Miniato), ex elettricista, colpito da meningococco di tipo C e la cui notizia è stata data nella mattinata di sabato 6 febbraio.

L'uomo è sempre ricoverato all'ospedale 'San Giuseppe' di Empoli e, a quanto si apprende dalla Asl Area Vasta Centro, il quadro clinico resta immutato e la prognosi riservata. Stesso discorso sia al mattino che nel pomeriggio di oggi, lunedì 8 febbraio.

Nel frattempo amici e conoscenti si stanno sottoponendo a profilassi e la sera di sabato 6 la Casa Culturale di San Miniato Basso ha ospitato un incontro sul tema della meningite prima della classica tombolata. Presenti il dottor Gabriele Mazzoni, direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Empoli e il sindaco Vittorio Gabbanini oltre ad altri due medici i quali hanno distribuito, a chi ne ha fatto richiesta, l'antibiotico. La profilassi resta consigliata per i frequentatori il 31 gennaio della tombola alla Sala 78 di Ponte a Elsa (Empoli), del bar Eni Caffè di Ponte a Egola e del circolo di San Miniato Basso nei locali sala carte, tavolo dei giornali e spazio tv. Una cinquantina per ora le persone sottoposte a profilassi.

Un altro incontro sulle infezioni da meningococco è fissato per mercoledì 10 febbraio (ore 21.30) nella sede della Misericordia di San Miniato Basso, sempre con Mazzoni e Gabbanini ospiti.

Rimanendo in tema, ieri pomeriggio, domenica 7 febbraio, è stata ricordata una vittima della meningite a un anno dalla scomparsa, il 13enne Giovanni Locci. Per lui una messa in suffragio alla chiesa del suo paese, Santa Maria Assunta a Bassa di Cerreto Guidi.

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