
KEMAS LUPI - SPOLETO 3-2
KEMAS LUPI: Ciulli 3, Da Prato 2, Di Benedetto 8, Testagrossa 9, Del Campo 17, Colli 23, Pochini (libero), Carminati 15, Acquarone 1, Lumini n.e, Menichetti n.e, Pasquetti (libero) n.e, Crescini n.e. Alllenatore: Bracci.
SPOLETO: Vanini 4, Morelli, Bargi 8, Zamagni 8, Bertoli 18, Segoni 19, Cavaccini (libero), Vigilante 20, Beccaro, Dordei, Miscione n.e, Lattanzi n.e, Battistelli n.e.. Allenatore: Provvedi.
Arbitri: Mesiano e Libardi di Bologna.
Successione set: 14-25; 19-25; 31-29; 25-22; 15-11.
Spettatori: 200.
Battute sbagliate Kemas: 15, Aces: 4, Muri: 19.
Battute sbagliate Spoleto: 14, Aces: 3, Muri: 12.
Strepitosa vittoria in rimonta della Kemas che supera per 3-2 al PalaParenti il quotato Spoleto, seconda forza del campionato.
Sotto per 0-2, dopo un primo set tutto da dimenticare ed un secondo ancora in difficoltà, i Lupi riemergono alla grande nel terzo con un finale da brividi (3-1-29), riaprendo la gara.
Il quarto parziale certifica la ritrovata compattezza della squaddra di Bracci che si non si dà per vinta neppure quando (20-22) Bertoli e soci sembrano vicini al trionfo da tre punti.
Con un break di 5-0 Colli e compagni ottengono il 2-2 imponendosi per 25-22.
Il tie-break è eccellente per i conciari col muro che la fa da padrone specialmente nel finale con Carminati e compagni che ne mettono a segno ben tre, nella parte conclusiva, sgretolando l’ultima resistenza degli umbri che nel frattempo avevano sostituito lo stremato Bertoli con Dordei.
Finalmente un grossa soddisfazione per i biancorossi di Bracci, particolarmente forti a muro con Colli e Carminati su tutti.
Fra gli umbri di Provvedi in evidenza Bertoli, Segoni e Vanini. Ma è stata la grande serata della Kemas col pubblico festante come da tempo non accadeva dopo una prestazione vigorosa e degna di menzione per Del Campo e soci.
Primo set: La Kemas va subito sotto per 1-5 e Bracci chiede tempo.
Sul 2-5 Vigilante sostituisce il forte opposto titolare Morelli uscito per problemi fisici. Da Prato non entra in gara e sul 2-7 entra al suo posto Carminati. I “Lupi” però non pervengono (3-8 e 8-16) e sull´11-21 Bracci cambia la diagonale di palleggio ma senza sortirne l´effetto sperato. L´umbro Segoni con una schiacciata a bilancere, stile anni Settanta, porta gli oleari in vantaggio: 14-25.
Secondo set – La Kemas ripropone il sestetto-base e Colli firma a muro il 5-5. Poi è Segoni, con un doppio ace, a guidare la Marconi Monini in avanti: 5-8.
Gli ospiti sono padroni della situazione (12-16) con Vanini che detta i tempi. Sul 17-20 Provvedi ferma il gioco e gli umbri ripartono a spronbattuto raddoppiando in breve tempo: 19-25.
Terzo set - Il PalaParenti assiste rassegnato alla contesa ma la Kemas stavolta non fa scappare gli avversari, cercando a sua volta di stare avanti: 8-7 e 16-13. Parità a quota 20 poi Beccaro rileva Vanini .
Dal 22-22 in poi è un braccio di ferro degno dei giorni migliori con i “Lupi” sempre avanti di un punto e puntualmente riagguantati dagli spoletini.
Un errore arbitrale manda Bracci su tutte le furie negando alla Kemas il successo ma la squadra di casa è decisa ad accorciare le distanze e lo fa col punto del 31-29, con un fischio del primo arbitro, che dà l´impressione di voler compensare il clamoroso errore precedente.
Quarto set – La Kemas ha riaperto la gara fra gli applausi del pubblico di casa. I biancorossi sono un tantino fallosi al servizio ma tengono duro (7-8 e 15-16) stando sempre attaccati agli oleari.
Un muro di Testagrossa firma il 19-19 e poi è parità a quota 20.
Spoleto pare poter chiudere (20-22) ma l´eccellente Colli non è di questo avviso: 22-22 a muro.
Acquarone al servizio nelle file biancorosse e, grazie ai suoi tocchi mirati, allungo finale biancorosso (25-22) col PalaParenti contagiato dalle grinta di Del Campo e compagni.
Quinto set – E´ lotta serrata con capitan Di Benedetto che sciupa il servizio (7-8) prima del cambio di campo.
Parità a 8 e a 9 poi un ace di Del Campo fa scattare i “Lupi” in avanti. Dordei rileva lo stanco Bertoli poi è Carminati a chiudere a muro: 12-9.
Del Campo forza e manda in rete (12-10) ma Testagrossa fa un capolavoro a muro: 13-10.
Poi un muro a uno di Colli esalta i tifosi con la Curva che canta dopo anni di silenzio: 14-10. Un punto spoletino (14-11) non frena la Kemas che chiude la sua strepitosa rimonta con un attacco dell´inclemente Carminati.
- (foto Veronica Gentile per gonews.it)
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Fonte: Marco Lepri – Ufficio stampa Volley “Lupi” Santa Croce
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