
170 lavoratori un tempo occupati presso lo stabilimento produttivo di Scandicci alle dipendenze della Electrolux Italia S.p.A. ribadiscono di aver presentato ricorso -gia fin dal 27 febbraio 2014- avanti al Giudice del Lavoro del Tribunale di Firenze nei confronti della stessa multinazionale Electrolux Italia S.p.A. affinche sia fatta chiarezza, sull'operato della stessa nel fallito procedimento di riconversione del detto stabilimento. La ISI Srl., societa scelta da Electrolux S.r.l. per subentrare nello stabilimento di Scandicci, e dichiara fallita appena subentrata, non avrebbe mai avuto, fin dall'inizio, le capacita patrimoniali per compiere la riconversione dello stabilimento. Ciò, non è solo una convinzione dei lavoratori, ma è quanto emerso, testualmente, dagli atti di indagine svolte dalla Procura della Repubblica di Firenze, affidate alla Guardia di Finanza, nel procedimento penale promosso nei confronti dei vertici della societa subentrante per i reati di bancarotta fraudolenta e truffa.
Appare inverosimile che una multinazionale dall'esperienza e dalle indubbie capacita industriali come la Electrolux non si sia accorta di tutto ciò. Proprio questo è ciò che sostengono i lavoratori nel giudizio promosso avanti al Giudice del Lavoro, assistiti dagli Avv. Pierfrancesco Giraldi e Antonio Sforza, ritenendo Electrolux Italia S.p.A., responsabile non solo della scelta della ISI S.r.l., ma anche di tutti i comportamenti successivi con i quali è stata poi data concreta attuazione al passaggio dei 370 lavoratori alle dipendenze della subentrate e alla vendita dell'immobile sede dello stabilimento. Infatti, la stessa multinazionale, consapevole delle incapacita patrimoniali e finanziare della ISI S.r.l., anziche arrestare il procedimento di riconversione ed impedire il passaggio graduale di tutti i 370 lavoratori, ha improvvisamente ed in modo drastico accelerato il detto procedimento e venduto lo stabilimento di Scandicci prima del termine previsto.
Il processo entrera quindi nel vivo alla prossima udienza del 9 marzo 2016, ore 11.15, dopo che il Giudice del Lavoro Dott.ssa Stefania Carlucci, nonostante le eccezioni proposte da Electrolux, ha deciso di disporre la prosecuzione del giudizio, fissando la suddetta udienza per l'ammissione delle prove testimoniali richieste dai lavoratori. In particolare i lavoratori alla prossima udienza del 9 marzo 2016 chiederanno di essere autorizzati a chiamare a testimoniare tutti coloro che si sono occupati in prima persona, del procedimento di riconversione dello stabilimento di Scandicci, compresi i vertici della stessa multinazionale, nonche i componenti della Guardia di Finanza che hanno condotto le indagini su incarico della Procura della Repubblica di Firenze.
Fonte: Ufficio Stampa
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