
Apprezzamento per i lavori di ristrutturazione che i carcerati stanno portando avanti alla casa circondariale di Pistoia è stato espresso dal garante regionale dei diritti dei detenuti Franco Corleone.
Questa mattina, giovedì 4 febbraio, Corleone ha visitato l’istituto penitenziario, diretto da Tazio Bianchi, che ospita 21 detenuti, dei quali 8 per violazione dell’articolo ex 73 sulla detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti, 6 per rapina, 4 per furto e 3 per ricettazione.
"In questa fase, troviamo un cantiere – ha detto Corleone – in cui gli operai sono tutti carcerati che, non solo stanno lavorando al ripristino della struttura, pesantemente danneggiata dal maltempo lo scorso anno, ma stanno anche apportando migliorie soprattutto nei locali dei servizi igienici e nelle celle".
"I lavori dovrebbero terminare entro la fine dell’estate – ha aggiunto Corleone – e una volta completati, la capienza sarà di 66 persone più 10 posti per semiliberi".
"Inoltre, è in programma entro fine febbraio – ha aggiunto il garante regionale – la riapertura delle stanze adibite al transito dei nuovi giunti, al momento inviati a Prato o a Lucca".
Corleone parla di un “buon progetto” che prevede l’annessione al carcere di una struttura dei frati Cappuccini per "garantire più spazio e ospitare 20 persone in stato di semilibertà, di detenzione alternativa o per progetti di accoglienza".
Il garante ha ricordato l’ottimo rapporto che il carcere ha con il Comune, con il quale è stato siglato un protocollo per l’impiego di alcuni detenuti in lavori di pubblica utilità. Unica criticità segnalata “il ritardo nella concessione di alcuni permessi”.
Domani, venerdì 5 febbraio, Corleone, in qualità di coordinatore dei garanti regionali, visiterà il carcere di Trento.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana
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