Caccia e via Francigena, Niccoli (Misto): "Pd contrario ma il problema rimane"

"In relazione all'ordine del Giorno proposto dal Gruppo Misto riguardante la problematica della compatibilità della Via Francigena con i rischi legati alla pratica della caccia.

L'Ordine del Giorno prende le mosse dalla Mozione presentata dal Gruppo “PD” il 15.12.15 tesa a promuovere la Via francigena come patrimonio UNESCO e approvata all'unanimità nel Consiglio Comunale, ove si dice che il tema del recupero dei cammini storici riveste un ruolo importante nelle Politiche Culturali, turistiche, economiche, sociali, ambientali e spirituali.

Con l'Ordine del Giorno discusso in Consiglio Comunale il 27.1.16, alla luce di tali propositi, si rappresentava il problema che tutto l'insieme delle aree naturali e boschive ove passa la Via Francigena, non avendo le caratteristiche di “parco”, né di “strada”, non gode della protezione legale, prevista dalla normativa di regolamentazione della caccia e delle distanze di sparo dalla strada, in ogni suo tratto, ma solo dove si sovrappone a strade (dalle autostrade alle vicinali).

Visto anche l'indirizzo dell'opinione pubblica in relazione alla caccia nelle nostre aree naturali, e visto il sondaggio lanciato da Gonews, ove quasi il 60% dei votanti si dichiario contraria alla caccia, con l'Ordine del Giorno presentato, si chiedeva di aprire una riflessione congiunta con la Regione sulla coerenza tra effettiva fruibilità della Francigena e la pratica della caccia.

Quindi si concludeva affinché il Consiglio Comunale, in coerenza con i propositi a tutela e promozione della Via Francigena, nonché nel rispetto e tutela dei turisti e dei cittadini (dati anche gli investimenti di soldi pubblici), promuovesse approfondimenti circa le problematiche evidenziate ed esistenti nella nostra zona di particolare interesse pubblico.

Si chiedeva inoltre di condividere con la Giunta Regionale il presente ODG.

Ebbene il Gruppo Misto rileva, suo malgrado, come il PD, nonostante l'ODG presentato sia stato solo propositivo e teso a dare maggiore tutela ai diritti dei cittadini e dei turisti, tutti fruitori delle campagne, delle aree naturali, nonché della Via Francigena, abbia votato contro la proposta presentata (mentre gli altri gruppi all'opposizione si sono astenuti), adducendo come motivazione l'errato concetto che si voleva solo attaccare la caccia.

Il PD ha voluto dare un'esempio di contraddizione tra “buoni propositi e investimenti pubblici” da un lato, e inutile difesa della pratica della caccia, dall'altro, nonostante non sia stato richiesto un provvedimento contro tale pratica; ciò, mentre i diritti dei cittadini, effettivi potenziali fruitori delle aree naturali, che vedono spesi molti soldi pubblici, si trovano in assenza di effettiva considerazione. E la via Francigena si trova relegata, nei fatti, a non essere tutelata da un'adeguata regolamentazione! Quindi, la problematica della qualificazione della Francigena come strada meritevole di tutele, rimane tutta!"

Alessandro Niccoli, Gruppo misto San Miniato

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