Benessere e alimentazione: la donazione di Eli Lilly alle scuole e alle società sportive

Una donazione all’insegna del benessere per la promozione di uno stile di vita sano, con un’attenzione particolare allo sport e all’educazione alimentare. La Eli Lilly, azienda farmaceutica leader mondiale nella produzione di insulina la cui sede italiana è a Sesto Fiorentino, rinsalda il legame con il territorio arricchendo la dotazione didattica e sportiva delle scuole e delle società sestesi.

Tantissimi strumenti e materiali, circa tremila tra libri e attrezzature, verranno distribuiti nei prossimi giorni alle suole e alle società che hanno manifestato interesse, quindi due circoli didattici, un circolo comprensivo, il Liceo Agnoletti e 25 società sportive sestesi. Nel dettaglio, la donazione comprende: 1685 tappetini, 239 strumenti per la misurazione dell’indice di massa corporea e 212 coppie di pesi, poi 616 tappetini, 89 lavagne, 44 bilance, 74 atlanti alimentari, 70 libri sull’alimentazione, 175 cartelline e 93 raccoglitori di ricette.

“Un grazie di cuore alla Eli Lilly per questo regalo, un gesto che ancora una volta dimostra il rapporto sempre più solido e virtuoso con Sesto Fiorentino – ha detto il commissario straordinario Antonio Lucio Garufi – L’azienda dà ancora una volta prova di grande sensibilità pensando al territorio e al benessere dei sestesi, con un’attenzione particolare ai più giovani. L’amministrazione comunale continuerà a promuovere lo sviluppo di una realtà cosi importante e prestigiosa”.

“Questa donazione – commenta Eric Baclet, Presidente e AD di Lilly Italia – rappresenta un segno concreto di vicinanza e radicamento nella realtà toscana, in linea con l’impegno di responsabilità sociale della Lilly; un valore e un privilegio, prima ancora che un dovere, che si traduce in varie iniziative dalla donazione di prodotto/beni, alle ore di volontariato dei nostri dipendenti, ad investimenti economici nei Paesi in via di sviluppo, con l’obiettivo di migliorare la salute e le condizioni di vita delle comunità in cui viviamo”.