Con la scusa di acquistare una pianta erano entrati in un negozio di articoli floreali in via Valdelsa a Empoli ma erano in realtà interessati al portafoglio della titolare. Dall'episodio partì una colluttazione che fece finire a terra la donna. Per questo ieri, martedì 19 gennaio, sono finiti in carcere due empolesi di 40 anni.
Il fatto è avvenuto il 30 dicembre. La procura ha lavorato sull'ultima rapina dell'anno e, intrecciando vari dati è riuscita a risalire ai due, CC e SM le loro iniziali. Su richiesta della Procura è stata infatti emessa un'ordinanza di applicazione della misura di custodia cautelare in carcere dall'ufficio del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze. Dalla rapina i due avevano ricavato 350 euro e altri effetti personali.
Il primo arresto è stato effettuato dagli agenti del commissariato di Empoli ieri mattina, mentre per il secondo si è dovuto aspettare la serata. Uno dei due indagati infatti è stato rintracciato dal commissariato a Mestre. I due, operai senza un lavoro fisso, avevano numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Ora si trovano uno nel carcere di Sollicciano e l'altro una casa circondariale in zona Mestre.
Intanto proseguono le attività di controllo e monitoraggio del territorio. La Polizia sta svolgendo in zona 2-3 servizi di controllo a settimana in particolare nelle zone di Vinci, Castelfiorentino, Fucecchio e Martignana nel Comune di Montespertoli, dove si sono registrati vari casi di cronaca nei giorni scorsi.
I controlli si sviluppano sia sulle strade che in punti 'sensibili' come le stazioni. Per il momento le persone controllate sono state 140 e 61 i veicoli. Da questi sono emerse 5 multe, il ritiro di una carta di circolazione, di una patente, un sequestro per veicolo senza assicurazione, 2 sequestri per piccoli quantitativi di droghe leggere.
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