
"La vicenda dei volontari del servizio civile si conclude con una sanzione a carico del comune di Santa Maria a Monte che prevede l’allontanamento di quattro volontari e la diffida a proseguire le attività di servizio civile. Si tratta dei ragazzi impiegati nel progetto CULTURA IN RETE e COMUNITA’ PER L’INFANZIA. O meglio, dei ragazzi che avrebbero dovuto essere impiegati in tali progetti ma che invece il Sindaco Parrella ha deciso di impiegare in attività estranee a quelle del bando.
A seguito delle ispezioni fatte in Comune nel mese di Ottobre, gli addetti del dipartimento della Gioventù e del sevizio civile nazionale, hanno constatato che i volontari venivano impiegati in attività non previste dal progetto e che, la formazione specifica a cui tali ragazzi dovevano essere sottoposti , era mancante. Nei primi giorni di gennaio è arrivato il provvedimento di revoca dei progetti considerata la gravità delle violazioni riscontrate.
Quanto accaduto è un fatto grave. Il sindaco Parrella e l’amministrazione devono dare spiegazione ai cittadini di tale comportamento. Solo ora capiamo il silenzio del sindaco e degli assessori su questa vicenda. Come non essere in imbarazzo! Come consiglieri del partito democratico ma soprattutto come cittadini di Santa Maria a Monte ci vergognamo per quanto accaduto. Utilizzare i ragazzi in attivita estranee a quelle del progetto, talvolta anche in mansioni che competono ai dipendenti comunali, è inconcepibile. Si è privato questi ragazzi di compiere serenamente un percorso culturale e di crescita ed ora sono stati rimossi.
Poteva andare molto peggio perchè alla fine il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha decretato solo la chiusura dei 4 servizi civili presenti all'interno del palazzo comunale, di cui 3 impiegati c/o l'ufficio tecnico, l'ufficio tributi e l'ufficio segreteria del sindaco e quindi estranei al progetto, lasciando in essere gli altri 4 (n.2 c/o l'silo nido e n.2 c/o la biblioteca comunale), cosa che non sarebbe successa se il dipartimento avesse applicato appieno la sanzione prevista per l'utilizzo improprio dei volontari e cioè oltre alla chiusura del progetto la cancellazione del comune dall'albo nazionale degli enti ospitanti, a questo punto dovevano necessariamente essere chiusi tutti e 8 i contratti. Il sindaco nonostante le visite degli ispettori da Roma e i verbali attestanti l'utilizzo improprio dei ragazzi e consapevole delle sanzioni, ha sempre sostenuto di operare correttamente, anche quando le è stato fatto notare che la volontaria c/o la segreteria del sindaco oltre a svolgere un'attività improria ricopriva un posto in pianta organica; chi si è recato questi giorni in comune avrà visto la porta della segreteria del sindaco chiusa e noi stessi da giorni non riceviamo più la rassegna stampa guarda caso a cura del servizio segreteria del sindaco. Cari cittadini, un comportamento cosi grave non ha giustificazioni. Come si può avere fiducia in un sindaco e in una amministrazione cosi?".
Consiglieri Partito Democratico-Santa Maria a Monte
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