Continuare ad assistere a quanto ci propone quotidianamente questo governo cittadino è diventato insopportabile e non degno della storia di Livorno.
Solitudine è la parola che più caratterizza oggi il governo del M5S e del suo sindaco il quale ha volutamente rotto ogni possibile ancora di salvezza che avrebbe potuto trovare attraverso una collaborazione con il civismo presente in Consiglio. Un elemento di allargamento della compagine di Governo della Giunta, questo, che avremmo colto non negativamente ma solo se avesse portato ad un reale cambio di passo a partire dal fermare la follia del concordato preventivo di AAMPS.
Altre ipotesi messe in campo, che apprendiamo dalla stampa e che prefigurano larghe intese di stampo renziano come offrire posti in Giunta ad una esponente della destra, delineano l’insostenibile confusione da parte del Sindaco nell’affrontare l’attuale situazione. Stessa confusione che ha portato ad una pesante caduta di stile di Nogarin quando ha tirato in ballo, sui quotidiani e periodici locali, il grave stato di salute della Consigliera Simoncini alla quale giunga tutta la nostra vicinanza e solidarietà.
Il Sindaco di una città ha il mandato di rappresentarla tutta, non di sentirsi il capo di una fazione in guerra contro le altre.
Riteniamo dunque inaccettabili le dichiarazioni, apprese dai quotidiani locali, in cui Nogarin si esprime con frasi come “Il PD deve morire”.
Noi di Sinistra Italiana ci opponiamo alla politica del PD renziano (alias Partito de La Nazione), crediamo fermamente nei valori della democrazia che in politica porta a vincere o a perdere, ma sempre nel profondo rispetto degli avversari, come l'hanno avuto i nostri padri costituenti. Il Sindaco Nogarin prenda esempio da loro e non con frasi degne del suo capo Grillo ideatore del Vaff.... Day e altre volgarità lette sul suo blog in questi anni.
Un appello al Sindaco: rifletta veramente in questi giorni su come uscire dalla situazione in cui si è voluto cacciare, lo faccia per il bene della città, se vuole iniziare a Governare archiviando i 18 mesi di immobilismo e confusione. Contrariamente se Lei non sa come uscire da questa situazione, per il bene della città si dimetta perchè non è possibile continuare a vedere una città sempre più in decadenza.
Fonte: Livorno a Sinistra
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