Meningite C, non cambia il quadro clinico del 58enne fucecchiese. Condizioni ancora critiche

La terapia intensiva dell'ospedale di Empoli (foto gonews.it)

Condizioni ancora critiche quelle dell'uomo di Fucecchio di 58 anni arrivato all'ospedale San Giuseppe di Empoli la sera del 7 gennaio con febbre molto alta e le macchie emorragiche tipiche della meningite del tipo C. Le analisi del Meyer hanno confermato la diagnosi e fatto scattare la profilassi per circa 70 persone, tra parenti familiari e coloro che sono venuti più a stretto contatto con l'uomo, spostato poi in terapia intensiva.

Nella mattinata di ieri, domenica 10 gennaio, è stato attivo per tre ore il numero messo a disposizione dal dipartimento di prevenzione di Empoli a cui molte persone si sono rivolte. L'Empolese fu duramente colpito dalla meningite lo scorso anno causando tre decessi. Quello del piccolo tredicenne Giovanni Locci di Cerreto Guidi, il montelupo di 17 anni Mattia Brendaglia e l'infermiera Marta Corti di 34 anni residente a Vinci.

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