
Apprendiamo senza eccessivo stupore la notizia del via libera della regione Toscana al pozzo geotermico di Monte Labbro sull’Amiata. Evidentemente l’amministrazione regionale agisce in maniera schizofrenica se pochi giorni fa bloccava le autorizzazioni per l’impianto di Seggiano (giustamente!) viste le caratteristiche naturali e la bellezza indiscussa di quel territorio e pochi giorni dopo castiga per l’ennesima volta il territorio amiatino con altro progetto geotermico (a pochi km dal mostro di Bagnore 4 oltretutto).
Non serve far risorgere il buon Lazaretti per ricordare l’importanza storica, naturalistica nonché spirituale del Monte Labbro. O forse a pensar male non si tratta di una sindrome bipolare bensì degli interessi economici che sottostanno la speculazione geotermica a indicare la “VIA” a Rossi e a Marras.
Magari pensando pure di far una piccola concessione, distraendo tutti un po’ per fingere di giocare al gioco “lasceremo decidere i territori”. Ora che è tutto più chiaro e meno ipocrita almeno non ci resta che augurare a chi ha impacchettato questo regalo di Natale un buon anno! Per noi sarà un anno a fianco di Agorà Cittadinanza Attiva e dei comitati che difenderanno l’Amiata da quest’ennesimo attacco, accomunati dalla giusta battaglia che abbiamo deciso di intraprendere contro la geotermia speculativa. Per voi cari amministratori regionali un altro anno a fianco di chi ingrassa le proprie casse con la devastazione dei territori.
Fonte: Comitato MaremmAttiva
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